Viterbo 3 agosto 2005 - ore 1,16 - Senza Filtro -Con fatica ed anche difficoltà inizia a delinearsi una azione politica e di governo da parte del centrosinistra viterbese.
Al termine della vicenda elettorale che ci ha visto vincere in Provincia ed in Regione avevamo individuato due obiettivi verso i quali inidirizzare la nostra attività.
In sintesi questo è il passaggio: un modo nuovo di governare per poi vincere rapidamente la battaglia del consenso elettorale in tutta la provincia.
Abbiamo preso atto che la vittoria alla Provincia è una vittoria elettorale che necessita di essere radicata sul territorio, dove in troppi casi il centrosinistra è in posizioni minoritarie.
Su questa strada si sta muovendo la Margherita, dare solidità al centrosinistra raccogliendo consensi sul nostro operato, questa è la sfida che abbiamo raccolto.
Ora quindi per noi sono priorità le cose da fare, il progetto ed il programma.
Per fare bene e fare prima la Margherita sottolinea che occorre coinvolgere territori e forze sociali, occorre la concertazione.
Per noi il tema della concertazione è di prim'ordine, basti pensare alla prima risposta, un primo intervento, per il distretto di Civitacastellana, un approccio forte che ha visto muoversi con condivisione le forze sociali e le amministrazioni pubbliche.
Ha portato ad un primo impegno di oltre 2 milioni di euro con un intervento diretto da parte di Filas finanziaria regionale nel capitale sociale di nostre imprese locali.
Così sosteniamo lo sforzo dei nostri amministratori provinciali, spesso in ombra rispetto a teatrini meno edificanti che però fanno notizia.
A fatica, dicevamo, però lentamente emerge il lavorio continuo e la volontà di incidere, di promuovere sviluppo: è questo il tema con cui chiederemo di misurarci nelle valutazioni dei prossimi mesi. Non deve passare inosservato quindi lo sforzo della Giunta Mazzoli, dei suoi assessori, di dipanare una propria diversità e discontinuità. Sforzo che maggiomente sosteniamo quando si tratta di metter in campo quel progetto che ha suscitato l'interesse ed il consenso degli elettori viterbesi.
Allora siamo lieti che la Provincia assuma ruolo trainante e anche di pungolo quando occorre, per attivare risorse, investimenti. Per tornare a pensare grandi opere pubbliche ed infrastrutture per sostenere lo sviluppo. Così ci piace una provincia attiva sulle vicende del Centro Merci di Orte e così pure, perchè no, sulla vicenda di TusciaExpo e sull'Aereoporto civile di Viterbo.
Nei prossimi giorni emergerà il nuovo modo di governare sui temi dell'edilizia scolastica, della cultura e del turismo e così via siamo certi che andremo rapidamente a vincere quella scommessa che ci porterà ad essere non solo la coalizione che amministra la Provincia ma soprattutto la coalizione che rilancia e governa una nuova stagione di sviluppo economico e sociale.
Per questo non ci attardiamo e non ci appassiona sapere quanti consiglieri comunali in più o in meno ha oggi Forza Italia, ci affidiamo al giudizio degli elettori che sapranno valutare quanti ne servono, in ragione di quanto hanno prodotto di buono per la loro città.
Marcello Mariani / Segretario Provinciale MARGHERITA D.L.