Senza Filtro -Centontrenta corridori, tra cui i componenti di tre squadre straniere (Bielorussia, Svizzera e Francia) parteciperanno alla 44a edizione del Premio internazionale di ciclismo S. Morucci, riervato ai dilettanti di 1a e 2a serie in programma l11 settembre, con il tradizionale arrivo sul vialone di San Martino al Cimino.
La gara, intitolata al corridore di San Martino, Salvatore Morucci, morto in un incidente stradale mentre era in gara negli anni 60, è organizzata dal Gruppo Sportivo Morucci e costituisce uno dei più validi test per i dilettanti. Il vincitore delledizione del 2004, Kamstantsin Siutsou (Bielorussia) una settimana più tardi si aggiudico il titolo di campione dei dilettanti ai mondiali di ciclismo.
Questanno a contendersi la vittoria non ci saranno soltanto i bielorussi, che schierano una formazione di campioni, ma anche gli italiani Sestili (Palazzago di Bergamo) che ha vinto il giro delle Regioni, Claudio Cucinotta della Basso Despimazzè, campione italiano Under 23 , nipote dellattrice Maria Grazia Cucinotta e il duo Capasso Capodoglio (ambedue della Menturano), che lo scorso annosi piazzarono rispettivamente al 2° e al 4° posto. Altre squadre che hanno fatto pervenire ladesione alla gara sono Acqua e sapone di Porto S. Elpido (con Masciarelli), la Pedale Fermano, la Cantina Tolco di Pescara e la Grassi di Firenze.
La corsa si disputerà sulla distanza di 116, 8 chilometri con via ufficiale, alle ore 14,30, dal Viale Trieste di Viterbo. Dopo aver toccato Bagnaia, il Pallone, Vitorchiano i corridori attraverseranno Viterbo per poi compiere due giri completi di un circuito comprende Tobia, Tre Ctoci, Cura di Vetralla e San Marino.
Per la prima volta sarà presente alla gara il figlio di Salvatore Morucci, Angelo, che aveva solo sei mesi quando è scomparso il padre e che oggi ha 44 anni ed è un affermato manager internazionale. Importante il suo contributo economico a sostegno della manifestazione patrocinata dagli enti locali.