Viterbo 27 agosto 2005 - ore 1,25
-Poche le novità per Ali di luce. Forse perché come ha spiegato lideatore Raffaele Ascenzi La Macchina, grazie a Cesarini e tutto lo staff, è stata da subito quasi perfetta.
E allora la vera novità, ieri mattina, nel corso della tradizionale conferenza stampa di presentazione del trasposto del 3 settembre, è stata unaltra.
Erano presenti lo staff che dà vita al trasporto, cera lassessore comunale Marco Bracaglia. Ma mancava il sindaco Giancarlo Gabbianelli.
Una presentazione del trasporto della Macchine senza il sindaco in carica non si ricorda a memoria di giornalista. Ieri mattina i giornalisti si sono consultati per stabilire se qualcuno era a conoscenza di un precedente, ma nessuno ricordava un fatto del genere. Come dire una novità assoluta, sembrerebbe.
Domandando in comune le versioni emerse sono state due. Secondo la prima: il sindaco sarebbe stato costretto a spostare il periodo di vacanze da cui sarebbe per tornare e per questo non avrebbe potuto partecipare. Laltra versione della vicenda narra di un Gabbianelli stanco delle beghe politiche cittadine e tutto proiettato verso una candidatura alla camera dei deputati.
Una cosa è certa non ci sono vacanze e rinvii che tengano: il sindaco di Viterbo non può mancare la più importante conferenza stampa dellanno. Se veramente il sindaco sta per rientrare, non si comprende perché la conferenza stampa non è stata rinviata.
Tornando alle piccole novità. Il presidente del Sodalizio Roberto Capoccioni ha annunciato la distribuzione gratuita di 40 mila bandierine di carta a chi assisterà al trasporto, la realizzazione di un centinaio di bozzetti della macchina di Santa Rosa da mettere in vendita per beneficenza e soprattutto la nuova camicia che indosseranno i facchini.
Per la prima volta tutti i facchini indosseranno lo stesso tipo di camicia. Una camicia alla coreana con legacci al bavero stile primi novecento. Un ritorno allantico. Una camicia con il simbolo del Sodalizio ricamato sopra e con maniche larghe che migliorano la possibilità di movimento.
Il capo facchino Adami ha ricordato che la formazione è già pronta e che lultima prova si farà alla chiesa della pace. I tecnici Proietti e Grazini hanno spiegato che questanno sarà possibile far aprire le ali alla macchina mentre è in movimento. Non basta, è stata migliorata la sincronia e sarà possibile aprire le ali dal basso in alto o viceversa.
Ascenzi ha puntato molto sullilluminazione della Macchina. Questanno sarà molto più evidente il crescendo di luminosità dalla base al vertice della Macchina. Per sottolineare il passaggio dalla materia alla spiritualità.
Ascenzi ha fatto poi un vero e proprio appello affinché la città accolga la Macchina nella più completa oscurità. Una tradizione questa che di anno in anno sembra andare persa. Rischiando di far perdere gli effetti prodotti dalla Macchina.
Per quanto riguarda la struttura sono state allungate di una trentina di centimetri le assi di base della Macchina.
Anche il giro delle chiese prima del trasporto vede una modifica. Essendo chiusa Santa Maria nuova, verrà sostituita con la chiesa del Gonfalone.