Viterbo 27 agosto 2005 - ore 10,10
- Sono più bravo di Veltroni. Esprimendo in continuazione questo concetto, magari con altre parole, un Rotelli scatenato ha presentato ieri mattina le iniziative messe in piedi dal suo assessorato per il diritto allo studio.
La novità questanno è un kit per la scuola da 15 euro che verrà messo in vendita in diversi negozi di Viterbo e provincia.
I kit sono due. Uno per le elementari e uno per le medie. Quello delle elementari è così composto: diario, astuccio a zip con penna, matita, colori, gomma e temperino, un quaderno maxi a quadretti, un quaderno maxi a righe e un quaderno ad anelli. Il kit per le medie è costituito da: diario, astuccio a bustina con penne e matite, rubrica, compasso, riga, due squadre, due quaderni maxi a quadretti, due quaderni maxi a righe. I kit costano 15 euro ciascuno e possono essere acquistati nei seguenti negozi: Leclerc - via Garbini, Gesmak - via Diaz 36, V Tre - via Garbini 95, Cartolibreria Accademia - via Cattaneo 28, Cartolibreria Bonucci - via Garibaldi 28, Edicola shop e Cartolibreria- piazza Burratti 15 san Martino, Eurocart - via Garbini 142, Cartoleria Buffetti - Via Marconi 65, Ufficio Moderno - via Borsellino, Cartapiù - via Porsenna, Libreria De santis- via Venezia Giulia 5, più alcuni esercizi della provincia.
Liniziativa del Comune è stata realizzata in collaborazione con Confesercenti, Ascom e Federlazio. Verrà pubblicizzata con manifesti e locandine.
Rotelli ha poi illustrato limpegno del Comune per il diritto allo studio fornendo i dati dellanno scorso in attesa della pubblicazione dei nuovi bandi.
Il comune ha dato 833 finanziamenti totali per libri di testo e rimborsi spese, che tecnicamente si chiamano borse di studio.
Per i rimborsi spese, che vanno agli alunni meno abbienti e che nulla hanno a che vedere con il profitto degli studenti, sono stati spesi 87.504 euro. I rimborsi sono divisi dal comune in tre fasce in base alla scuola frequentata: fino a 250 euro per gli alunni delle elementari, fino a 350 euro per gli alunni delle medie, fino a 500 euro per gli alunni delle superiori.
Questo - ha sottolineato con orgoglio Rotelli - mentre il Comune di Roma dà solo 120 euro ad alunno senza fare distinzioni di classe. I rimborsi spese sono stati 446 lanno scorso. 111 per le elementari, 155 per le medie, 180 per le superiori.
Rotelli ha tenuto a sottolineare che nonostante che i rimborsi spese vengano denominati, dal punto di vista burocratico borse di studio, non hanno nulla a che vedere con questioni di merito. Ma solo con lindigenza delle famiglie.
Per lacquisto dei libri di testo il Comune ha speso 57.211. 96 euro per 387 alunni suddivisi in tre fasce di reddito. Con rimborsi che vanno dall85 per cento per i più poveri al 70 per cento.
Per erogare in tempi brevi i soldi, e visto i ritardi della Regione Lazio, il Comune ha deciso questanno di anticipare i finanziamenti che poi saranno rimborsati dalla Pisana.