Civita castellana 27 agosto 2005 - ore 0,25
Col Filtro -Al Comune di Civita Castellana sono tornati I PADRONI DELLE FERRIERE. RAPPRESAGLIA al Comune di Civita Castellana
Infatti, ed è soltanto l’ultimo episodio in ordine di tempo, proprio sotto Ferragosto - e questo è già indice di cattiva coscienza: approfittare della disattenzione dovuta alle ferie estive - è stata perpetrata l’ennesima discriminazione ai danni dei dipendenti.
Non è un mistero per nessuno che gli stipendi dei dipendenti degli Enti Locali - a fronte, è vero, della stabilità del posto di lavoro - sono i più bassi di tutto il settore pubblico.
Le progressioni economiche orizzontali sono un istituto contrattuale che permette, in pratica, di applicare un aumento di stipendio, non automatico, ma quasi (presso l’Amministrazione Provinciale di Viterbo, ad esempio, su 400 dipendenti di
ruolo sono risultati non-idonei soltanto in due!)
Ebbene, al Comune di Civita Castellana lor signori hanno “bocciato”, per le progressioni economiche orizzontali, ben 30 dipendenti su 53 domande presentate ed ammesse alla selezione con 58 posti disponibili!!!
Ma - a parte l’assoluta eccezionalità negativa del rapporto ammessi/idonei - volete sapere chi sono gli “esclusi”?
Quasi tutti iscritti alla C.G.I.L. - F.P. , che relativamente ad una analoga controversia riferita all’anno 2003 - dopo un infruttuoso
tentativo di conciliazione presso l’ufficio provinciale del lavoro di Viterbo, ritenendo sacrosanta la propria rivendicazione, non hanno abbassato la testa, presentando ricorso al giudice del lavoro per avere riconosciuti i propri diritti.
Di più: da parte della delegazione trattante, composta dalla parte pubblica (Amministrazione Comunale) e dai rappresentanti dei lavoratori democraticamente eletti (R.S.U.), integrata dai Rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali - nell’accordo del 16
febbraio - era stato accettato - di fatto - di “sacrificare” le fasce “D” (la cui progressione economica avrebbe assorbito
una buona fetta delle risorse disponibili), facendo loro fare la domanda con un anno di ritardo (1.1.2006), con la tacita intesa che, in cambio, sarebbero stati “promossi” gli appartenenti a tutte le altre categorie più basse, i cui stipendi erano ancora più da fame.
Invece, la commissione esaminatrice, di concerto con il signor sindaco ha confezionato questo bel capolavoro, “promuovendo”, per di più, coloro che già avevano usufruito - dall’1.7.2004 - della progressione verticale, che già comportava anche un aumento dello stipendio, mortificando professionalità ultradecennali, cui è stato fatto pagare - il “ricorso” di cui sopra.
Una vera e propria rappresaglia!
Inoltre, per raggiungere lo scopo, hanno anche modificato arbitrariamente le “regole” per le progressioni.
Ciliegina sulla torta - a dimostrazione che il discrimine era soltanto l’aver presentato il ricorso per il 2003 - due colleghi - già valutati positivamente per la progressione verticale dell’1.7.2004 - sono risultati non-idonei per quella orizzontale, riferita al 1º gennaio 2004, ma decisa ad agosto 2005.
Questo succede, nell’anno 2005, presso il Comune di Civita Castellana, dove qualcuno pensa di essere
tornato ai tempi in cui si doveva soltanto “credere, obbedire e combattere”: faremo del tutto per farlo risvegliare quanto prima dal suo sogno ad occhi aperti !!!
LA C.G.I.L. ED I LAVORATORI
NON SI LASCERANNO INTIMIDIRE !!!
F.P. - C.G.I.L
