Viterbo 24 agosto 2005 - ore 18 - Senza Filtro - La prima Commissione consiliare ha iniziato, già dallo scorso mese di luglio, ha discutere del sistema delle Circoscrizioni di Viterbo, tantè che si era già deciso di fissare una serie di incontri con gli attuali presidenti atte a capire quali sono le loro problematiche amministrative e politiche connesse con una eventuale diminuzione delle stesse.
Anche perché la composizione geografica delle stesse non ha più nulla a vedere con la Viterbo degli anni 70, interi quartieri non esistevano (Santa Barbara, Santa Lucia, il Respoglio, il Barco etc.), pertanto per come sono strutturate, non rispondono più alle esigenze dei nostri giorni.
Il nostro orientamento è quello lasciare le circoscrizioni esterne, e diminuire sensibilmente quelle cittadine.
Quello che veramente conterà saranno le risorse attribuite e le competenze e da questo punto di vista lamministrazione comunale ha provveduto a destinare nuove notevoli risorse alle circoscrizioni periferiche e ha dato loro la possibilità di gestire tali somme e di presentare progetti di intervento.
Del resto non possiamo che trovarci daccordo quando si tratta di risparmiare soldi pubblici e ci riferiamo ad un numero troppo elevato di consiglieri circoscrizionali rispetto agli abitanti, ma non siamo daccordo con il ritenere che il sistema del decentramento non sia una vera partecipazione democratica, la passione e limpegno che la maggior parte dei consiglieri mettono nella loro vita amministrativa va rispettata e tutelata.
I consiglieri comunali
Enrico Maria Contardo
Antonella Stella