Viterbo 22 agosto 2005 - ore 8,30 - Senza Filtro - Ho sempre sostenuto nei vari incontri con i cittadini che il posizionamento del luna park e la realizzazione del parco pubblico erano due percorsi distinti e separati.
Da un lato la scelta dell'amministrazione di realizzare in una zona periferica come Santa Lucia una zona di verde pubblico attrezzato, impegnando una somma sicuramente importante, circa 35mila euro, per realizzare illuminazione, fontanelle per l'acqua, panchine, sistemazione del terreno.
Impegno che vede i residenti entusiasti e riconoscenti al sindaco Gabbianelli e all'Amministrazione Comunale ed in particolare agli assessori ai Lavori Pubblici, Fracassini, e al Verde Pubblico, Rotelli.
Dall'altro lato la possibilità di inserire il luna park in questo contesto, a causa di una valutazione del sito fatta dagli uffici, valutazione esplicata tramite una relazione che adattava la zona verde di Santa Lucia alle necessità del Comune che ha tratto in inganno l'assessore preposto.
Verificata in pratica l'inattendibilità del sito proposto, da parte della Commissione di Viglilanza per la concessione di aree per gli spettacoli viaggianti, e che le preoccupazioni ventilate dai cittadini residenti nel quartiere e dai consiglieri comunali che si sono presi a cuore il problema rispondeva a verità l'Amministrazione ha fatto quanto ci si aspettava, si è messa dalla parte dei cittadini ed ha trovato un'altra zona per il luna park, certamente all'ultimo momento ma altrettanto sicuramenteposizionandoli nella zona migliore per una serie di motivi che vanno dalla vicinanza ai parcheggi del Sacrario, alla vicinanza della festa che si svolge al cento e nell'interesse dei giostrai stessi che non vedranno penalizzati i loro orari e i loro incassi.
Essendo l'esterno di Valle Faul una zona facilmente raggiungibile a piedi, vicinissima al centro, tutti i viterbesi che almeno una volta frequenteranno le giostre, saranno riconoscenti all'Amministrazione per la felice scelta e ai residenti di Via Santa Lucia che con il loro fiero opporsi ad una ventilata e malaugurata ipotesi si sono in massa opposti.
Conclusasi felicemente questa vicenda e passato il periodo di Santa Rosa sono tranquillo per quanto riguardo il completamento dei lavori al parco pubblico di Santa Lucia, come ho detto ai residenti del quartiere mancano un paio di giorni di lavoro per completare i lavori previsti, inoltre mi sono preso l';impegno di sollecitare l'Assessore al Traffico, Zucchi, per l'installazione dei dossi di rallentamento che avevo richiesto negli ultimi Consigli Comunali e di intervenire nuovamente presso il Presidente della Francigena, Pianura, per reinserire il quartiere nelle corse dei bus e vedere la possibilità di servire la zona con lo scuolabus.
Relativamente al parco ho messo al corrente di due mie idee, la prima si riallaccia alla legge che prevede che per ogni bimbo nato si pianti un albero, si potrebbero mettere tanti alberi per guanti sono i bambini nati dai residenti di Santa Lucia e la seconda di dare un nome al parco, niente di roboante, semplicemente intitolarlo ad uno dei tanti ragazzi viterbesi che hanno visto la loro vita spezzata da un incidente o da una malattia.
In un piccolo quartiere come Santa Lucia mancano davvero pochissimi interventi per accontentare i residenti, la creazione di un comitato di quartiere avvicinerà sicuramente i cittadini ai Consiglieri Comunali, semplificando quello che è il nostro compito, essere a servizio dei viterbesi.
Il Consigliere Comunale
Enrico Maria Contardo
Gruppo A.N.