Viterbo 17 agosto 2005 - ore 7,30 - Senza Filtro - Sono una persona diversamente abile non deambulante che il giorno 11.08.2005 si è recata presso il Duomo di Soriano al Cimino (VT) per assistere ad una funzione funebre.
In loco, un vigile urbano estremamente disponibile si è prodigato perché potessi parcheggiare vicino alla Chiesa, in un parcheggio a pagamento!
Nessuno mi ha chiesto di pagare la tariffa prevista per la sosta e non sono incorso in nessuna sanzione amministrativa.
Forse perché nelle vicinanze non erano presenti posteggi riservati a persone disabili?
Risolto il problema parcheggio, notavo con meraviglia che lo scivolo per accedere alla Chiesa non solo aveva una pendenza di molto superiore a quell8% stabilito dalla legge in materia di accessibilità dei luoghi pubblici ma alla sua sommità il passaggio era impedito da centinaia di sedie accatastate luna sullaltra.
Rivoltomi di nuovo al vigile di cui sopra perché si provvedesse in qualche modo alla rimozione degli ostacoli, mi sono sentito rispondere con un vediamo cosa si può fare.
Io ho continuato a vedere davanti a me le torri fatte di sedie fino a quando degli amici non hanno aperto un varco per il mio passaggio.
Non ho più visto, invece, il vigile urbano.
Constato con sdegno che nonostante le leggi sullaccessibilità, nonostante gli scivoli quando realizzati per consentire leffettiva accessibilità, la noncuranza, quando non linciviltà, costituisce la tara di una società che dimentica di definirsi civile.
Michele Oliviero.