Viterbo 17 agosto 2005 - ore 7,30 - Non è difficile incontrare servizi di stampa semplicemente inventati, con notizie scritte sulla sabbia o sotto lombrellone: si dissolvono da sé. Ce ne sono altre, però, che possono suscitare scalpore, preoccupazione, agitazione.
E, allora bisogna smentirle perché la loro inconsistenza o falsità diventa dannosa. Una di queste assurde notizie - non è la prima, anche se speriamo sia lultima- è quella apparsa sul Corriere di Viterbo a firma di Impero Gianlorenzo dal titolo: Giù le mani dalla Biblioteca Chiesto lintervento del vescovo Chiarinelli.
A parte valutazioni, giudizi che toccano le persone e che risultano essere oltre che infondate, per lo meno irriguardose, possiamo dire come stanno veramente le cose.
Ledificio del seminario Barbarigo di Montefiascone per movimenti franosi è divenuto da oltre un anno pericolante.
Tanto che gli alunni e molte suppellettili sono state trasferiti in altra sede. Il vescovo Chiarinelli, attraverso lopera sollecita ed efficiente delleconomo della diocesi e del rettore del seminario, con lapporto prezioso dei Vigili del fuoco e del Genio civile e la collaborazione del Comune di Montefiascone, ha immediatamente provveduto ai necessari lavori di ristrutturazione.
Per salvare il prezioso materiale bibliografico che era sistemato nei piani superiori, è stato necessario trasferire tutti i volumi al piano terra. Terminati i lavori di recupero, tutto sarà sistemato nuovamente nei locali rinnovati.
Lavoro immane e delicato che sotto la sorveglianza continua del direttore dellufficio diocesano Beni culturali, viene scrupolosamente eseguito con tutte le cautele richieste dal caso.
Altro che Giù le mani dalla biblioteca!.Sarebbe opportuno che chi scrive, prima di diffondere notizie tendenziose e false, si informasse prima come stanno esattamente le cose.
Esiste un ufficio stampa diocesano che è sempre disponibile per una informazione seria e documentata. Altrimenti si corre il rischio distorcere la verità dei fatti.
Soprattutto quando questi riguardano cose che non rientrano nella facile cronaca rosa o nera che sia. Con il pericolo che chi scrive, meriti poi loraziano consiglio: Sutor ne ultra crepidam!