Viterbo 10 agosto 2005 - ore 0,50 - Senza Filtro - Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Fabio Scalzini, segretario dello Sdi, sul luna park di Santa Rosa nel quartiere di Santa Lucia.
Quello che ci colpisce di più non è la mancanza di programmazione o di concertazione, cui peraltro questa giunta ci ha abituato, ma è il non rispetto per le tradizioni che fa da schermo ad una cultura elitaria fortemente dannosa per chi pretende di governare una città tradizionalista come Viterbo.
Quella cultura elitaria che ti fa sentire poco in se fai un giro durante la fiera o se vai alle giostre.
Una cultura che può andare bene se applicata alla propria esistenza ma che non può essere un modello ispiratore per chi, liberamente, decide di governare una città.
Per scendere nel concreto, in poco tempo, il sindaco e la giunta hanno cancellato, con limprovvisata operazione Boulevard Marconi la fiera dellAnnunziata e quella di Santa Rosa ed ora, con lo spostamento del luna park nel quartiere Santa Lucia, anche il tradizionale giro alle giostre dopo il trasporto della Macchina .
Quello che invece sopravvive è il calcio sulla sabbia ( beach soccer) a piazza del Sacrario che ad onor del vero di tradizionale non ha proprio niente.
Ci chiediamo: a quando lo spostamento dello spettacolo pirotecnico della sera del 3 settembre da Valle Faul a Montecalvello?
Se questa maggioranza intende governare la città muovendosi tra tradizione e rinnovamento, ha imboccato la strada sbagliata.
Quello che a nostro avviso emerge con forza dalle tante iniziative, peraltro non tutte negative, che si sono viste in città è la estemporaneità, lo scollegamento, in una parola la mancanza di un modello di sviluppo della città.
Tutto è frutto di improvvisazione e di desiderio di carriera politica personale.
Ma la somma dei destini individuali di chi governa non fa e non farà mai il destino collettivo della nostra Città.
Segretario Sdi Viterbo
Fabio Scalzini