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Tribunale - In due inchieste delle Procure di Bolzano e Bergamo
Processo Bollywood, indagato un testimone
Viterbo - 29 marzo 2011 - ore 1,00


I giudici della Corte
Il pm Renzo Petroselli, pubblica accusa al processo Bollywood
- Udienza fiume per il processo multietnico Bollywood.

I quattro indiani e due romeni arrestati per il sequestro di persona di quattro pakistani sono tornati, ieri mattina, davanti ai giudici della Corte d'Assise del tribunale di Viterbo, presieduta da Gaetano Mautone.

Sono usciti solo nel pomeriggio, alle 16,30, dopo una seduta andata avanti per oltre cinque ore.

Il pm Renzo Petroselli e i difensori degli imputati hanno ascoltato due testimoni, servendosi, per entrambi, dell'aiuto di due interpreti che traducevano dal punjabi.

La deposizione del secondo è stata interrotta perché il teste risulterebbe indagato in due inchieste delle Procure di Bolzano e Bergamo. In entrambi i casi, l'ipotesi di reato sarebbe favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e contraffazione di documenti.

E proprio i documenti falsi, secondo i legali degli imputati, sarebbero all'origine del presunto sequestro dei pakistani, avvenuto a maggio 2010. Una specie di ritorsione che gli indiani avrebbero messo in atto per riavere i 45mila euro che avevano dato ai pakistani, in cambio di documenti e permessi di soggiorno che sarebbero serviti per far venire alcuni loro parenti dall'India. Carte che, poi, si sono rivelate false e, quindi, inutilizzabili.

E' per riavere il maltolto, quindi, che gli indiani hanno fatto venire da Bergamo i pakistani, con la promessa di un lavoro. Ma, una volta arrivati nel Viterbese, sono stati portati in un casolare a Villa San Giovanni in Tuscia (con la forza, secondo l'accusa; senza alcuna costrizione, per le difese) e qui legati per una notte intera. Rilasciati solo quando hanno accettato di dare agli indiani un acconto di 10mila euro, per poi riconsegnare il resto successivamente.

I quattro indiani e i due romeni che, per l'accusa, sarebbero stati loro complici, sono finiti in manette tra giugno e luglio 2010, nell'operazione Bollywood, condotta dai carabinieri di Ronciglione.

Alla prossima udienza, fissata per il 18 aprile, si ripartità dall'ascolto del teste pakistano indagato a Bergamo e Bolzano, che dovrà rispondere di nuovo alle domande di accusa e difesa. Stavolta, però, alla presenza del suo avvocato.


Tribunale - Sei persone alla sbarra per sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina
Riparte il processo Bollywood
Viterbo - 21 marzo 2011 - ore 17,35


Ronciglione - Carabinieri - Insieme ai suoi complici aveva picchiato, rapinato e sequestrato quattro pakistani
Operazione Bollywood, preso il capobanda
Viterbo - 12 luglio 2010 - ore 12,40


Operazione Bollywood - Direzione distrettuale antimafia - Carabinieri
Sequestro di quattro persone, 5 in manette
Viterbo - 23 giugno 2010 - ore 14,00


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