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Leonardo Bonucci
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Marco Mengoni
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Viterbo in bianco
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Francesco Battistoni
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Marcello Meroi
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Andrea Di Luisa conquista il titolo italiano pesi medi
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Osvaldo Prosperi
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L'incidente sul lavoro a piazza della Repubblica
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Roberto Saviano a Caffeina
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Tuscia Operafestival, il maestro Stefano Vignati dirige l'orchestra
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Alfio Pannega
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Fiore del cielo 2010
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Il capitano Marco Ciervo
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- Omicidio Rizzello. Il centro destra conquista Regione e Provincia. Tragiche morti. La neve imbianca la Tuscia a marzo. Crisi della Sanità. Mengoni e Bonucci star viterbesi della musica e dello sport.
Sono solo alcuni degli eventi che hanno caratterizzato il 2010. 365 giorni di grandi cambiamenti politici e rilevanti fatti di cronaca.
L'anno si apre con un efferato episodio che lascia tutti a bocca aperta. Un omicidio sconvolge la Tuscia. E' il tre febbraio, quando una 30enne, Marcella Rizzello, viene trovata morta nella sua casa di Civita Castellana. E' una scena raccapricciante quella che si trovano di fronte gli investigatori all'interno della casa in via dei Latini. Una donna accoltellata e riversa in un lago di sangue. Accanto a lei la figlia di 14 mesi, in lacrime.
Mesi di indagini che hanno portato alla svolta il 17 maggio con l'arresto di Giorgio de Vito e di Mariola Michta, accusati di omicidio e rapina. Si parte con il processo.
Ma febbraio è anche il mese del festival di Sanremo. Marco Mengoni, dopo aver vinto l'edizione 2009 del talent show di Raidue X-Factor, è il super favorito della competizione canora più famosa d'Italia. Nonostante il terzo posto, il ronciglionese esce comunque vincitore, ottenendo grandi risultati con il disco e il tour.
Si passa a marzo, mese della primavera e della bella stagione. Ma si sa anche che marzo è pazzo e la mattina del 9, la Tuscia si sveglia imbiancata. A Bagnaia, Ronciglione e Tuscania cadono cinque centimetri di neve. Disagi sulla Cimina e nella zona tra Gradoli e Valentano per l'inaspettato fenomeno atmosferico.
La Faggeta diventa meta di appassionati della neve e bambini che si divertono a lanciare le palle e fare pupazzi nel suggestivo scenario naturale, che per la stagione dovrebbe, invece, essere coperto di verde.
Il maltempo non si ferma qui. Abbondanti piogge si scagliano sul territorio, flagellando diversi paesi della provincia. A essere più colpita Montalto di Castro, dove l'acqua raggiunge livelli molto alti, inondando case e sommergendo auto.
In politica, cambio al vertice in Regione e Provincia. A fine marzo ci sono le elezioni amministrative. Alla Pisana a spuntarla, dopo un testa a testa al cardiopalma, è Renata Polverini. L'ex segretario dell'Ugl vince le elezioni, battendo Emma Bonino e si pone alla guida dell'ente.
Francesco Battistoni (Pdl) e Giuseppe Parroncini (Pd) sono i più votati e vengono eletti consiglieri. L'esponente del Pdl è in lizza per un posto in giunta alla Pisana. Assessore sì, assessore no. Alla fine ottiene l'incarico regionale con delega all'Agricoltura. Un mandato che, però, dura pochi mesi. Esattamente fino al 21 giugno quando l'ingegnere bolsenese, Angela Birindelli, prende il suo posto.
Battistoni deve “accontentarsi” della presidenza della commissione Agricoltura.
Successo del centro destra anche in Provincia. Marcello Meroi ha vita più facile contro lo sfidante del Pd Federico Grattarola e porta a casa il risultato, senza tanti dubbi. L'elezione, però, è caratterizzata da polemiche sui mancati accordi pre elettorali. E l'Udc è la star del dibattito.
Ad aprile doppia tragedia in una mattina sola. Il 20, Viterbo si sveglia con la notizia di due suicidi: Bruno Barbato e Vincenzo Terone si uccidono, buttandosi dalla finestra. La Cittadella della salute è scenario di un terzo suicidio, quello di Walter Ferlicca che muore, precipitando dalla tromba delle scale al sesto piano della struttura, per poi schiantarsi a terra.
Ad aprile, però, è anche tempo di vittorie. Stavolta non politiche, ma sportive. Il 9 aprile con due soli pugni, in 41 secondi, Andrea di Luisa conquista il titolo italiano dei pesi supermedi sul ring del Palamalè. Ko tecnico per l'avversario Roberto Cocco.
Il 2010 è anche l'anno delle tragiche morti. Il 13 febbraio perde la vita Antonino Alessio Parisi, 29enne di Montefiascone, dopo un violento schianto con la sua auto contro un albero sulla Cassia Nord.
Il 16 aprile una tragedia sconvolge una famiglia. Un frontale sull'Aurelia provoca la morte di due coniugi di Blera: Salvatore e Maria Grazia Conteddu. Si salvano i due figli che erano a bordo dell'auto.
Trova la morte sulle strade della Tuscia anche la giovane Anna Pace, 25enne di Vetralla, che l'8 maggio di ritorno da una concerto di Antonello Venditti, va fuori strada con la macchina.
Era un venerdì e, a poche ore di distanza, la notte del 9 maggio, un'altra morte sconvolge la Tuscia. Si tratta di Osvaldo Prosperi che perde la vita in pieno centro abitato a Corchiano. Maggio si chiude con la tragica fine di Andrea Checchia, giovane viterbese, che dopo uno scontro con la sua moto al bivio della Tangenziale Ovest muore.
A luglio perde la vita Bruna Pari. La curva della morte sulla Tuscanese, all'altezza della cartiera, non risparmia la 50enne originaria di Roma, che muore dopo uno scontro con un camion.
Incidenti non solo stradali, ma anche sul lavoro. Sono due gli operai che perdono la vita nello svolgere la loro professione. Uno è Sergio Capitani, 33enne di Tarquinia, che muore il 3 aprile all'interno della centrale di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia nel polo industriale della città. Il ragazzo è stato colpito da un violento getto di ammoniaca, dopo la rottura di una valvola.
Il 16 settembre muore, invece, un giovane romeno 28enne, dopo essere caduto da un balcone del secondo piano in un'abitazione ad angolo tra piazza della Repubblica e via Marconi.
L'estate si apre all'insegna della cultura, dell'alta cultura. E' il primo luglio. Oltre cinquemila persone si ritrovano in piazza del Comune per vedere Roberto Saviano che dà il via a Caffeina.
Parterre di stelle anche al Tuscia Operafestival. Nella nuova location dell'arena Valle Faul sfilano grandi artisti. Le note di Giovanni Allevi e Stefano Bollani allietano la città dei Papi. Il maestro Stefano Vignati ripropone i Carmina Burana. Una stagione di cultura e arte.
Il 2010 scompaiono anche diversi personaggi rilevanti della provincia. Maggio è il mese in cui se ne va l'ultimo dei viterbesi. Alfio Pannega muore e viene sepolto con rito laico al cimitero di San Lazzaro. Alla cerimonia erano presenti molti personaggi. A maggio muore Rosario Valeri che ideò, costruì e guidò la macchina di Santa Rosa Spirale di Fede. Il 24 settembre scompare uno storico sindaco della città: Salvatore Arena, padre dell'assessore Giovanni.
A dicembre, invece, muore anche Paolo Signorelli, esponente dell'estrema destra.
Il 30 maggio è l'anniversario del giallo di Gradoli. Resta irrisolta la scomparsa di Tatiana Ceoban e della figlia Elena. Inizia il processo a carico del compagno Paolo Esposito e della sorella della moldava, Ala, entrambi accusati di duplice omicidio e occultamento di cadavere.
Leonardo Bonucci è, invece, la star di giugno. Il giovane calciatore di Pianoscarano fa il grande salto, ottenendo la convocazione in Nazionale per i mondiali in Sudafrica. Un'avventura che però dura poco, giusto il tempo di segnare un gol nella fase iniziale della manifestazione calcistica. Poi per l'Italia si chiude il mondiale.
La buona prestazione del giovane non passa, però, inosservata. Per alcune settimane il 23enne è conteso da tre dei più grandi club di calcio d'Italia. Juve, Milan e Inter giocano a rialzo per il difensore viterbese. Alla fine, Leonardo veste la maglia bianconera.
Si arriva a settembre. Fiore del cielo, la nuova macchina di Santa Rosa, sfila per il secondo anno consecutivo tra le vie di Viterbo la notte del tre. Ministri e personaggi dello spettacolo raggiungono la città dei Papi per assistere al Trasporto. Tra gli altri: Maurizio Sacconi, il presidente dell'associazione nazionale di magistrati, Luca Palamara, Stefania Craxi e Lorenzo Cesa.
Ma settembre non è solo il mese di Santa Rosa. Il pomeriggio del 26 oltre mille spettatori sono in fila a Vitorchiano, curiosi di assistere all'apertura del nuovo multisala. Sei sale, 1300 posti a sedere, 500 posti auto, dieci negozi e un bar. Il mondo del cinema sbarca ufficialmente nella Tuscia.
Cambio al vertice dell'Arma. Il 27 settembre, il colonnello Giorgio-Dino Guida cede il comando al parigrado Gianluca dell'Agnello, proveniente dallo Stato maggiore del comando interregionale carabinieri “Podgora” di Roma.
Anche Marco Ciervo, capitano della compagnia di Viterbo, dopo quattro anni e mezzo di servizio lascia l'incarico per andare a ricoprire un ruolo nello Stato maggiore della Difesa a Roma. Al suo posto subentra Raffaele Gesmundo.
Le donne si rendono protagoniste della Tuscia. Dopo la Regione, si tinge di rosa anche la prefettura. Antonella Scolamiero, direttore centrale del dipartimento vigili del fuoco, sostituisce Carmelo Aronica.
Dopo la pausa estiva, si arriva a ottobre e inizia ad animarsi il dibattito politico. Inizia la discussione sulla sanità e i tagli contenuti nel piano elaborato dalla giunta Polverini. Nel mirino, gli ospedali della Tuscia: Acquapendente, Tarquinia, Ronciglione e Montefiascone.
Un dibattito che resta ancora aperto e caratterizzato dalle battaglie portate avanti dall'opposizione e dai sindaci delle città interessate.
La politica chiude l'anno con il rinnovo degli organi del Partito democratico. Angelo Allegrini non è più segretario provinciale. Nella sfida a tre, fra Enrico Panunzi, Alessandro Dinelli e Andrea Egidi. La spunta quest'ultimo.
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