::::: Tutto low cost  Tutto viaggi  Tutto automobili
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Gallery| TwTv| Corriere2000|





Processo - Sangue e pick-up, attesa per la prima deposizione di Garofano e Portera in aula
Gradoli, tocca ai periti
Viterbo - 3 febbraio 2011 - ore 13,00

Madre e figlia scomparse
Dossier Gradoli

Luciano Garofano, uno dei periti della difesa
Giorgio Portera, uno dei periti della difesa
Luca Gasparollo, perito del pm
Elena Pilli, perito della Corte
Elisabetta Mei e Cristina Fattorini, periti della Corte
- Sarà l'udienza dei periti, quella di domattina, al processo Gradoli.

In aiuto agli imputati Paolo Esposito e Ala Ceoban verranno i due superperiti nominati dai loro avvocati: Luciano Garofano e Giorgio Portera. Occupatisi dei più efferati delitti italiani: dalla strage di Capaci al caso di Elisa Claps. Mai ascoltati dalla corte, ma tutt'altro che new-entry in questo processo.

La loro deposizione era attesa fin dai tempi dell'incidente probatorio, a dicembre 2009 quando, dopo essere stati nominati come consulenti dalle difese, i due ex militari del Ris di Parma avrebbero dovuto illustrare al gip Rita Cialoni i risultati dei loro rilievi a casa di Esposito. Quelli eseguiti sulle tracce di sangue trovate nella villetta. Per capire se la casa in cui vivevano Elena, Tatiana, Paolo e la loro figlia, potesse essere stata davvero la scena di un duplice omicidio o se, al contrario, la quantità di sangue trovato non fosse sufficiente a giustificare una mattanza.

Una questione sulla quale i periti del tribunale e del pm, Elena Pilli e Luca Gasparollo, avevano già riferito in aula, concordando sul tipo di tracce trovate. Venti di sangue, attribuibili a Tatiana. Dieci di materiale biologico non determinato. Ma non è escluso che l'intervento di Garofano e Portera possa scompigliare le carte in tavola e segnare qualche punto a favore della difesa, che si dice pronta a calare i suoi assi dalla manica.

Oltre ai periti della difesa, nell'udienza di domani saranno ascoltati di nuovo anche la Pilli e Gasparollo, sempre sul sangue a casa Cannicelle.

Domani sarà anche la volta di Elisabetta Mei, Cristina Fattorini e Antonio Andreozzi, i periti della scientifica nominati dalla corte per gli accertamenti sul pick-up che, secondo l'accusa, Esposito potrebbe aver usato per disfarsi dei cadaveri.

La prima tirerà le somme sulle tracce trovate nel furgone. La seconda parlerà delle 13 impronte digitali repertate. E il terzo, infine, spiegherà se queste potrebbero essere ricondotte alle impronte degli imputati.


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo
Condividi

-