Fabrizio Marchini, assessore ed ex sindaco del Comune di Graffignano

Da questa mattina all'alba, gli uomini del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale (Nipaf) del comando provinciale del corpo forestale dello Stato di Viterbo supportati da personale dello stesso ufficio e stazioni dipendenti, stanno procedendo a eseguire dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria e in particolar modo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Fabrizio Marchini, assessore del Comune di Graffignano, nonché una serie di perquisizioni, interrogatori e sequestri a carico di soggetti riferibili al medesimo Comune e di alcuni imprenditori coinvolti.

Gli indagati, sette in totale, sono riconducibili sia alla pregressa amministrazione comunale, sia al settore imprenditoriale viterbese e ternano.

Le condotte contestate sono la corruzione e la turbativa d'asta e sono state scoperte nel corso delle indagini che hanno portato all'operazione Miniera d'oro, di cui possono definirsi come l'attività conclusiva.

Oggetto delle contestazioni sono la corresponsione a Marchini, quando era sindaco di Graffignano, di tangenti per assegnare a una ditta predestinata una gara d'appalto per la ristrutturazione della scuola elementare comunale e per permettere un subappalto irregolare a un'altra società di Montefiascone.

I lavori poi avrebbero avuto un andamento non conforme a quanto previsto, tanto che sussisterebbero forti dubbi sulla corrispondenza tra le fatture emesse dalla ditta e quanto effettivamente realizzato, con ingente danno economico per il Comune.

Un altro episodio contestato è l'acquisto di due automezzi per il Comune, anch'essi forniti da una ditta, facendo risultare l'esperimento di una gara che in realtà era stata effettuata invitando unicamente delle ditte con le quali era già stato raggiunto un accordo finalizzato all'acquisto da una concessionaria predeterminata del ternano.

Anche questa gara è stata turbata quando Fabrizio Marchini era sindaco di Graffignano.

Sono inoltre in corso gli interrogatori di numerosi testimoni, finalizzati a meglio definire i contorni della vicenda.