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- Udienza fiume, ieri mattina, per il crollo del museo civico.
Il pm Paola Conti, nella sua lunga requisitoria, ha ripercorso la vicenda dall'inizio, illustrando tutta l'attività d'indagine a partire da quel 25 maggio 2005, quando, alle 18,15, un'ala del museo civico di piazza Crispi si sbriciolò.
Nel crollo, che seppellì anche alcune importanti opere d'arte, poi restaurate, rimasero feriti una donna e un bambino, seppur in modo lieve.
L'udienza, iniziata alle 9, è proseguita fino alle 15,30. Alla fine, il pubblico ministero ha chiesto il rinvio a giudizio dei quattro accusati, i due dirigenti comunali e i due geometri difesi dagli avvocati Giovanni Labate e Marco Russo, in sostituzione dello studio Barili.
La seduta è aggiornata al 9 giugno, per le repliche e la sentenza del giudice Salvatore Fanti.
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