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Ronciglione - Carabinieri - Insieme ai suoi complici aveva picchiato, rapinato e sequestrato quattro pakistani
Operazione Bollywood, preso il capobanda
Viterbo - 12 luglio 2010 - ore 12,40

La caserma dei carabinieri di Ronciglione
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- Operazione Bollywood, fermato il capobanda.

L’operazione di polizia giudiziaria denominata “Bollywood”, avviata dai carabinieri di Ronciglione il 23 giugno scorso, in coordinamento con la Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Roma, ha avuto il 9 luglio un seguito, con la sottoposizione al fermo di indiziato di delitto di un cittadino indiano.

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, nelle prime ore di venerdì hanno proceduto al fermo di un 33enne indiano, domiciliato a Cerveteri (RM) dove lavora come bracciante agricolo, a causa dell'elevato pericolo che si potesse dare alla fuga, data la facilità con cui si era saputo spostare in varie parti del territorio nazionale e la gravità dei reati di cui è accusato.

L'uomo, infatti, è indiziato per sequestro di persona a scopo di estorsione e rapina ai danni di quattro pakistani, per i quali già tre suoi connazionali e due romeni erano stati arrestati e fermati nel mese scorso.

La banda aveva attirato a Villa San Giovanni in Tuscia i quattro cittadini pakistani, provenienti dalla provincia di Bergamo, con il pretesto di una buona occasione di lavoro.

Qui i quattro malcapitati, portati in un casolare, erano stati legati, percossi, minacciati, rapinati e sequestrati al fine di ottenere un riscatto dai loro connazionali.

Successivamente, dopo lo spostamento dei sequestrati in due diversi casolari del litorale laziale intorno a Ladispoli, i rapitori riuscivano a ottenere una parte della somma richiesta e liberavano le vittime a condizione che si adoperassero per trovare il restante denaro.

Questi, invece, rivolgendosi subito ai carabinieri, hanno permesso immediatamente di avviare le indagini e di individuare diversi componenti del gruppo.

Mancava solo lui, l’indiano riconosciuto e indicato dalle vittime come il capo della banda.

I carabinieri, simulando un normale controllo volto al rilascio del permesso di soggiorno, lo hanno avvicinato senza destare sospetto e hanno proceduto al fermo in totale sicurezza.

A seguito di perquisizione domiciliare sono stati sequestrati due telefoni cellulari, in cui i militari hanno trovato le nuove schede telefoniche acquistate dal soggetto per rimpiazzare quelle utilizzate durante il sequestro.

L’uomo, dopo i dovuti accertamenti, è stato poi portato al carcere di “Roma – Regina Coeli”, a disposizione della Dda di Roma.


Operazione Bollywood - Direzione distrettuale antimafia - Carabinieri
Sequestro di quattro persone, 5 in manette
Viterbo - 23 giugno 2010 - ore 14,00


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