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Luciano Garofano, il perito della difesa di Ala Ceoban
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Giorgio Portera, il perito della difesa di Esposito
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Gli avvocati di Paolo Esposito e Ala Ceoban
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L'avvocato di Elena Nekifor, Luigi Sini
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- Più di duecento testimoni.
E' la mole sterminata delle persone chiamate a deporre al processo per il giallo di Gradoli, che vede imputati Paolo Esposito e Ala Ceoban, con l'accusa di aver ucciso Tatiana ed Elena Ceoban, scomparse nel maggio 2009.
Il 4 giugno si terrà la prima udienza, alla corte d'assise del tribunale di Viterbo.
Per Esposito, i legali Enrico Valentini e Mario Rosati hanno richiesto 67 testimoni. 65 gli avvocati di Ala, Pierfrancesco Bruno e Fabrizio Berna. Tra questi c'è anche la piccola Erika, 7 anni appena, nata dalla relazione tra Paolo Esposito e Tatiana Ceoban.
Quanto alle parti civili, l'avvocato Luigi Sini, che assiste la madre di Ala e Tatiana, Elena Nekifor, ha presentato una lista di 51 testi. E infine, quelli del pm Renzo Petroselli, che sarebbero 55.
Un processo che si preannuncia lungo, corposo e complesso.
Nella prima udienza di venerdì sarà, probabilmente, stilato un calendario per distribuire le deposizioni dei testimoni, oltre alla costituzione delle parti.
Un ruolo strategico, in questa intricata vicenda, sarà ricoperto, soprattutto, dalle perizie dei consulenti di parte. Sarà loro compito "sviscerare", ancora una volta, la presunta scena del crimine, ossia la villetta di via Cannicelle, a Gradoli, dove vivevano Paolo, Tatiana, Elena ed Erika.
Per far questo, gli avvocati della difesa di Esposito e di Ala si sono affidati a due fuoriclasse. Per l'elettricista di Gradoli, è stato nominato Giorgio Portera, ex ufficiale dei Ris di Parma, attualmente impegnato nelle indagini sul caso Elisa Claps.
Per Ala, invece, il perito incaricato è Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma. L'avvocato Valentini lo definisce "uno dei migliori in circolazione, un esperto di fama nazionale". Garofano, infatti, è spesso ospite di note trasmissioni televisive, visti i casi altisonanti di cui si è occupato. Tra i tanti, il delitto di Cogne, la strage di Capaci e di Erba e il caso Brenda. Ha fatto, inoltre, da consulente scientifico per alcuni serial televisivi, come "Ris, delitti imperfetti".
Un curriculum di tutto rispetto e una profonda esperienza sul campo, messi ora al servizio del giallo di Gradoli.
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