Gianmaria Santucci

Giulio Marini

Angelo Allegrini

A parlare è il segretario provinciale dell'Udc, Gianmaria Santucci, a poche ore dalla notizia del crollo del Comune di Montefiascone per le dimissioni di 14 consiglieri di area Pdl e Pd. Come dire un'imboscata all'Udc.

"Non credo siano questi i presupposti per fare un accordo tra Pdl e Udc. Abbiamo conquistato a fatica il Comune – spiega Santucci -. Ci aspettavamo un maggiore senso di responsabilità da parte dei dirigenti del Pdl che, oltretutto, non sono di Montefiascone”.

Di tutt'altro avviso Guilio Marini che getta acqua sul fuoco. Il coordinatore provinciale del Pdl ha dichiarato che andrà a verificare personalmente la situazione e si è limitato a dire che, secondo lui, non c'entrano niente i rapporti politici provinciali.

“Non c'entrano gli equilibri in Provincia, i consiglieri si sono dimessi per alcuni dissapori che ci sono all'interno dell'amministrazione dall'inizio della consiliatura. Problemi locali che dovrebbero essere gestiti a livello locale. Non c'è nessuna rivolta”.

Sulla stessa linea anche Angelo Allegrini, segretario provinciale del Partito democratico. “Non c'è nessuna strategia politica. E' solo una vicenda di natura amministrativa, in cui l'opposizione ha fatto solo il suo dovere di opposizione”.

E su un ipotetico accordo Pdl-Pd per far cadere il sindaco Danti, Allegrini non sembra convinto. “Non ci siamo messi d'accordo. Non credo si possa dare una valenza politica a questo gesto, perché dietro non c'è stato nessun progetto”.

Allegrini non contempla neanche l'ipotesi di una isurrezione contro l'Udc. “Escluderei la rivolta nei confronti dell'Udc -dice -. Credo si tratti più che altro una ribellione verso il sindaco”. E sul futuro politico di Montefiascone. “Seguiremo con maggiore attenzione la situazione in attesa delle decisioni del prefetto. Lavoreremo per tornare alla guida del colle falisco”.