:::::
   
Logo TusciaWeb Tutto low cost
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Roma Nord | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | Corriere2000|
Tutto viaggi


Giallo di Gradoli - Lo annuncia il sindaco Luigi Buzi
"Si sta organizzando l'incontro tra Erika e il padre"
Viterbo - 30 aprile 2010 - ore 3,00

Paolo Esposito
Riceviamo e pubblichiamo - Egregio direttore,

ricorda la data del 26 luglio 2009? Nel sito di Tusciaweb lanciava un appello Arnaldo Sassi, dal titolo "Tuteliamo Erika", buona riuscita! È normale, quando si parla di bambini e a chi affidarli: lasciarli con i nonni oppure collocarli presso una casa famiglia? La risposta è scontata.

Chi le scrive è il sindaco di Gradoli, non ho l'abilità e la tecnica del giornalista ma semplicemente volevo fare delle considerazioni e per l'ultima volta spezzare una lancia a favore mio e dei servizi sociali in merito al caso Paolo Esposito e la figlia Erika.

Il 25 marzo il Gup del Tribunale di Viterbo rinviava a giudizio Paolo Esposito ed Ala Ceoban. Non voglio entrare in merito alle motivazioni, c'è un processo che inizierà tra poco più di un mese e lì sia l'accusa che la difesa faranno la loro "battaglia" fino a sentenza definitiva (terzo grado), perciò fino a quel momento Paolo Esposito è "presunto innocente".

Detto ciò, veniamo alle critiche che mi rivolge continuamente e ripetutamente Arnaldo Sassi dal giornale in cui scrive, incolpandomi di immobilismo; dice che Erika è vittima delle omissioni mie e dei servizi sociali e che non faccio nulla per agevolare gli incontri padre e figlia, non una parola per l'altra minore scomparsa dal nome Elena.

Vede direttore, io i miei passi li ho fatti da tanto tempo rivolgendomi a chi di dovere, prima in modo verbale poi per scritto, ma le risposte certamente non le debbo comunicare a Sassi.

E' vero che la Franzoni come dice Sassi può vedere i figli, ma questo di comune accordo tra tribunale e avvocati difensori, ciò che non succede qui. Lo sa che data porta l'unica richiesta ufficiale scritta da Valentini e Rosati, invitandomi a fare qualcosa per Erika? 12 marzo 2010... un po' tardi!

Non le sembra che tra le parti manchi un costruttivo dialogo? Da chi dipende? Ma lo sanno gli stessi che i servizi sociali debbono tutelare solo l'interesse della minore ed inviare le relazioni solo al tribunale? Lascio a lei immaginare la risposta.

Sa da quanto tempo sono in contatto con il garante dei diritti per i detenuti, l'avvocato Marroni? Molto! Una persona gentilissima, con la quale ho avuto dei colloqui cordiali e utili.

Proprio in questi giorni è stata inoltrata una richiesta (accettata) al tribunale da parte dei servizi sociali per organizzare degli incontri con Paolo Esposito, al fine di acquisire elementi utili per organizzare l'incontri con la figlia nella maniera migliore e funzionale alla minore.

Tutto ciò, ripeto, solo nell'esclusivo interesse di Erika (come dice Sassi).

Sperando di aver chiarito definitivamente la mia posizione, la saluto cordialmente.

Luigi Buzi
sindaco di Gradoli


Copyright 2010 TusciaWeb - Chi siamo

Condividi