- Con la discussione e l’approvazione dei sei Ordini del Giorno previsti, il Consiglio Comunale di Acquapendente ha “rialzato nuovamente il sipario” dopo la pausa estiva.
Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente, con voti unanimi è stata ratificata l’adesione al Programma Integrato Territoriale (PIT) con presentazione della progettazione preliminare. “Con il Comune di Marta promotore e proponente”, sottolinea il Sindaco Alberto Bambini, “l’adesione vuol “mettere un primo mattone per la costruzione nel nostro territorio di una casa-progetto” in grado di rispondere alla proposta regionale di Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013”.
Un progetto in grado di coinvolgere una molteplicità di operatori sia pubblici che privati in grado di agire in un territorio rurale come il nostro. Ma, soprattutto, in grado di definire una strategia di sviluppo locale da realizzare attraverso la pianificazione di una pluralità di interventi riconducibile alle tipologie previste nelle misure dell’Asse III del Psr”.
Con 14 voti favorevoli e l’astensione dei consiglieri di minoranza Maria Dolores Rappoli e Giuseppe Casali è stata ratificata la Deliberazione di Giunta Comunale N°143 del 05.08.2009. Si è passati poi alla Comunicazione storno dal Fondo di Riserva, Deliberazione Giunta Comunale N° 132 del 06.07.2009. L’operazione, ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento di Contabilità, ammonta ad € 8.300. Con voto unanime, viene approvato un’Ordine del Giorno sulla riorganizzazione della rete ospedaliera.
Nell’illustrare i contenuti del documento approvato in Conferenza dei Sindaci sulla sanità viterbese di opposizione sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, il Sindaco sottolinea come lo stesso Decreto contenga solo tagli ed è peggiorativo del precedente definito dal Presidente Marrazzo. Smantella infatti completamente l’Ospedale ed il Pronto Soccorso. A differenza dell’ultima versione di una Legge Regionale che istituiva Acquapendente come Ospedale Montano.
Un richiamo poi, a tutte le forze politiche dell’assise, a redigere una proposta unitaria e non settoriale. Tutti gli altri interventi fanno da “apripista” ad una approvazione-documento che dà atto al Sindaco di Procedere alla costituzione del tavolo tecnico per l’elaborazione di una proposta da sottoporre alla Conferenza dei Sindaci, alla Asl ed alla Regione Lazio in materia di riorganizzazione della rete ospedaliera. Con voti unanimi il Consiglio Comunale apporta modifiche ed integrazioni al regolamento comunale commercio su aree pubbliche”- Festa patronale S. Ermete.
Esse riguardano il primo comma dell’articolo 9 con il seguente testo: “Qualora il mercato settimanale del Venerdì ricada in un giorno di festività nazionale o patronale deve considerarsi annullato, così pure se ricade nel giorno del festeggiamenti per S.Antonio Abate”.Con unanimità di voti, si ratifica infine la richiesta della Regione Lazio di diritti di prelazione su procedura esecutiva bosco del Sasseto.
Una richiesta, come definita dallo stesso Sindaco, che focalizza il rilevante interesse naturalistico ed ambientale dello stesso, come richiamato anche dal Piano del Parco della Riserva Naturale Monte Rufeno adottato dall’Ente gestore ed in corso di approvazione da parte della Regione Lazio che prevede l’inserimento del Monumento Naturale “Bosco del Sasseto” all’interno dell’area contigua della Riserva stessa, a cui verrebbe affidata la gestione di un lembo di territorio inserito nell’elenco dei Siti Natura 2000 come Sic (Siti di Interesse Comunitario) e Zps (Zone a Protezione Speciali).
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