- Torna quest’anno Tra Arno e Tevere, appuntamento giunto alla nona edizione.
Si tratta di alcune giornate di studio sulla tradizione e il folclore popolare curate dal gruppo interdisciplinare per lo studio della cultura tradizionale dell’Alto Lazio, guidato da Quirino Galli.
Galli è anche il direttore del museo delle tradizioni popolari di Canepina, uno dei più importanti del settore in Italia, che ospita anche quest’anno, nel salone Quarto stato, le giornate di studio.
Il tema di quest’anno è Lavoro e santi patroni e si articola in quattro dibattiti e incontri che avranno come protagonista le tradizioni popolari dell’Alto Lazio.
Si inizia domenica 13 settembre alle 16, con l’inaugurazione della mostra di stampe antiche Santi patroni della provincia di Viterbo, a cura di Davide Bertolini.
A seguire Luciano Osbat, dell’università della Tuscia, terrà la relazione Dalle chiese di patronato alle chiese dei santi patroni. Chiuderà il primo giorno di incontri il concerto del quartetto Ethos (Viviana Di Carli, Serena Di Meo, Costanza Biagini e Paola Trapè) e di chitarra classica del maestro Marco Corsi.
Si riprende venerdì 18 settembre con la premiazione del concorso Rosato Palozzi, sindaco di Canepina, e, nel pomeriggio, vari studiosi ed esperti si confronteranno su Incontri e confronti nel mondo del lavoro tra i cattolici e le sinistre dalla fine dell’Ottocento alla fine del Millenovecentocinquanta.
Partecipano, tra gli altri, Maurizio Ridolfi dell'università della Tuscia, Giulio Angioni dell'università di Cagliari, Carlo Ghezzi presidente dell’istituto Di Vittorio e Lucio Alessio D’Ubaldo.
A seguire il concerto di chitarra classica del maestro Fabio Barili. Sabato 19 settembre e domenica 20 settembre, invece, due giorni interi dedicati alle ritualità presenti nel territorio viterbese, in Maremma e nel Grossetano.
Tra i relatori professori universitari, direttori di musei, studiosi. I lavori del convegno saranno coordinati da Valeria Cottini Petrucci, mentre la manifestazione è stata realizzata con il patrocinio e il contributo della presidenza della Regione Lazio, di comunità montana dei Cimini, comune di Canepina, università della Tuscia, consorzio provinciale biblioteche viterbesi e Banca di Viterbo – credito cooperativo.
Per informazioni: comunità montana dei Cimini (0761 653008) e comune di Canepina (0761 750990).
|