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Cronaca in diretta della visita di Benedetto XVI - Fotocronaca in progress
Il Santo Padre lascia Bagnoregio
Viterbo - 6 settembre 2009




Fotogallery - 40 foto della visita del Papa a Viterbo e a Santa Rosa
Le immagini sono visibili a tutto schermo

Fotogallery - 140 foto della visita del Papa a Viterbo e a Santa Rosa
Le immagini sono visibili a tutto schermo
Le immagini della visita del Papa a Viterbo
L'attesa a Bagnoregio
Il Papa con i minifacchini
Il Papa riceve il modellino di Ali di Luce
Il Papa davanti al corpo di Santa Rosa
Il Papa alla basilica di Santa Rosa
Il Papa e i cardinali celebrano la messa a Valle Faul
Monsignor del Ciuco alla postazione della Rai a Valle Faul
Valle Faul gremita di fedeli in attesa
Il Pontefice lascia Palazzo dei Papi
Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del consiglio
Gianni Letta insieme al questore di Viterbo Gianfranco Urti
Da sinistra: Piero Marrazzo, Alessandro Mazzoli, Gianni Letta, Gianfranco Urti
Da sinistra: Gianni Letta, il sindaco Marini, il vescovo Chiarinelli, Benedetto XVI
Benedetto XVI a Palazzo dei Papi con il vescovo Chiarinelli
L'arrivo a piazza San Lorenzo
Il Papa lascia lo stadio Rocchi
Benedetto XVI scende dall'elicottero
Pronto il tappeto rosso per il Papa
L'atterraggio dell'elicottero allo stadio Rocchi
La veduta di Valle Faul
L'attesa a piazza San Lorenzo
Lo spiegamento di forze fuori dallo stadio Rocchi, tra polizia, polizia locale, carabinieri, 118 e misericordia
- Ore 19,08 Il Papa è appena partito da Bagnoregio con l'elicottero.

Dopo aver ricevuto in dono il busto di San Bonaverntura realizzato da Francesco Paolocci, Benedetto XVI ha salutato le autorità e ha lasciato Bagnoregio.

"Nel ricordo di San Bonaventura da Bagnoregio, questo profondo ricercatore e amante della sapienza, vorrei esprimere incoraggiamento e stima per il servizio che, nella comunità ecclesiale, i teologi sono chiamati a rendere a quella fede che cerca l’intelletto - aveva detto il Papa durante la sua visita pomeridiana nella cittadina -, quella fede che è “amica dell’intelligenza” e che diventa vita nuova secondo il progetto di Dio".


Ore 18,30 "La fede dà speranza e consente, nonostante i fallimenti della vita personale e le contraddizioni della storia, di non perdere il coraggio di contribuire, come hanno fatto i santi, alla salvezza dell'umanità".

Lo ha affermato Benedetto XVI ricordando, nel suo discorso alla cittadinanza a Bagnoregio, la figura di S. Bonaventura.

"Tutti ci interroghiamo circa l'avvenire nostro e del mondo - ha detto il Papa - e quest'interrogativo ha molto a vedere con la speranza, di cui ogni cuore umano ha sete. Serve però non una speranza qualunque ma una speranza affidabile che dandoci la certezza di giungere ad una meta grande, giustifichi la fatica del cammino".


Ore 18,10 Dopo una breve visita alla cattedrale di Bagnoregio, Il santo padre alle 18,05 si è recato in piazza Sant'Agostino per incontrare la comunità bagnorese.

Nella cattedrale ha pregato sull'eucarestia esposta e reso omaggio alle reliquie di San Bonaventura.


Ore 17,43 In questo momento l'elicottero del papa è atterrato al campo sportivo di Bagnoregio. Ad accogliere il Santo Padre il sindaco Francesco Bigiotti


Ore 17,20 "Una celebrazione esemplare, gente composta e devota". Il Santo Padre descrive così, durante il pranzo al Santuario della Quercia, la messa di questa mattina.

A pranzo sono stati serviti solo prodotti tipici in porzioni abbondanti. Il papa ha bevuto aranciata e ha brindato con lo spumante. Alle 17,10 ha lasciato La Quecia, per raggiungere Bagnoregio in elicottero.

Al campo sportivo lo attende il sindaco Francesco Bigiotti. Alla cattedrale di San Nicola lo accoglierà il cardinale Vallini, tre generali degli ordini francescani, il vescovo di ALbano Semeraro, Luciano Osbat direttore del centro diocesano e docente dell'Università della Tuscia.


Ore 16,22 A Bagnoregio è iniziata l'attesa. Centinaia di cittadini sono già assiepati sulle vie, aspettano il santo padre

Benedetto XVI arriverà a Bagnoregio alle 17.15 accolto dal sindaco Francesco Bigiotti.


Ore 13,35 Il papa sta pranzando al complesso monumentale di Santa Maria della Quercia, sede dell'ex seminario regionale, insieme ai 25 vescovi, provenienti da tutte le diocesi del Lazio, tra i quali il cardinal Agostino Vallini, vicario di Roma, che hanno concelebrato la messa a valle Faul.

Dopo il pranzo e un breve riposo, il papa, in uno dei due chiostri di Santa Maria della Quercia, patrona della diocesi, incontrerà i familiari del vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli e, successivamente, si sposterà nell'altro chiostro dove riceverà i circa 30 componenti del comitato organizzatore della visita pastorale per la cosiddetta cerimonia del "bacio della mano".


Ore 13,05
E' stato il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, a distribuire la comunione alla messa, per colpa della frattura al polso subita dal pontefice a luglio in Valle d'Aosta, che è in fase di recupero.

"Il recupero del polso destro va bene - ha affermato - ma non è ancora perfetto e completo. Per questa ragione il Papa non ha distribuito la comunione alla messa nella Valle Faul di Viterbo".

Lo ha riferito Patrizio Polisca, medico personale del Santo Padre, dopo la celebrazone ecauristica.


Ore 12,56 Il Santo padre ha lasciato la basilica di Santa Rosa.

Ha visto la Macchina fuori dalla chiesa e salutato l'ideatore Arturo Vittori, a cui ha fatto i complimenti, dicendo che Fiore del Cielo è molto bella.

Ha parlato in tedesco con l'altro ideatore Andreas Vogler e ha incontrato il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini e il capofacchino Sandro Rossi, che gli hanno donato un modellino di Ali di Luce.

Benedetto XVI ha salutato tutti i minifacchini presenti, mentre la folla gridava "Viva Santa Rosa, viva il Santo Padre".

Si sta dirigendo al santuario della Quercia, dove resterà fino alle 16.30.


Ore 12,48 "I rapporti tra Italia e Santa sede sono salvi. Il mio sorriso dice tutto". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, al termine della messa celebrata dal Papa a Viterbo.

Il sottosegretario, quindi, appare ottimista, contrariamente alle perplessità espresse ieri dal cardinale Ruini a Cernobbio.

"Bisogna comunque lavorare per rafforzare ulteriormente le relazioni chiesa-governo".


Ore 12,40 Il Papa sta venerando il corpo incorrotto di Santa Rosa. La papalina che indossa verrà consegnata alle Clarisse del monastero, in ricordo della visita.


Ore 12,22
Benedetto XVI è appena giunto alla Basilica di Santa Rosa.
Ore 12,12 Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta al termine della celebrazione eucaristica ha fatto visita al papa all'interno della piccola sacrestia bianca allestita dietro l'altare.

Letta si è intrattenuto circa un paio di minuti poi è uscito, ha salutato e baciato il vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli e altri vescovi che erano all'esterno. Subito dopo si è diretto verso la sua macchina per partire verso Roma.


Ore 12,05 Piccoli disguidi tra i facchini di Santa Rosa e la sicurezza papale. Gli uomini del Sodalizio hanno rifiutato di posizionarsi dietro alle transenne.

Dopo minuti di trattativa due di loro, in rappresentanza di tutti gli altri, sono stati fatti sedere davanti. Mentre una consiste parte dei facchini è rimasta dietro alle transenne.


Ore 11,57 Alla basilica di Santa Rosa le clarisse hanno predisposto il corpo incorrotto di Santa Rosa al centro della navata per la visita del Santo Padre.

Benedetto XVI arriverà tra pochi minuti.

In mostra anche il primo documento storico sulla vita della santa e la prima immagine.


Ore 11,53 I fedeli alla messa intonano cori inneggianti a Benedetto XVI


Ore 11,52 Con la benedizione papale si è concluda la messa
Ore 11,47 Inizia l'Angelus. "La memoria della Seconda guerra mondiale - ha detto Benedetto XVI - sia monito per tutti a non ripetere tali barbarie e a intensificare gli sforzi per costruire nel nostro tempo, segnato ancora da conflitti e contrapposizioni, una pace duratura".
Ore 11, 43 "La vostra diocesi da sempre si distingue per l'affetto". Il Santo Padre ricorda perché Viterbo è città dei papi e questo aggiunge: "sia stimolo ulteriore a vivere e testimonarie la vostra fede".

Ore 11, 37 Tra le intenzioni contenute nella preghiera dei fedeli una è stata rivolta alle autorità civili, affinché "senza favoritismi personali cerchino il bene di tutti e promuovano la civiltà dell'amore e il riconoscimento delle nostre radici cristiane".


Ore 11,25 Benedetto XVI ha esortato "fedeli laici, giovani e famiglie a non aver paura di testimoniare la fede nei vari ambiti della società, nelle molteplici situazioni dell'esistenza umana".


Ore 11,10 Due facchini di Santa Rosa in rappresentanza del Sodalizio rendono omaggio A Benedetto XVI sull'altare.

Ore 10,52 ''Il deserto più profondo è il cuore umano quando perde la capacità di ascoltare - dice il Santo padre prendendo spunto dalle parole del profeta Isaia -, di parlare, di comunicare con Dio e con gli altri''.


Ore 10,45 All'inizio della sua omelia nella Valle di Faul, a Viterbo, Benedetto XVI si è rivolto ''con deferenza'' alle autorità, citando, nell'ordine, ''i rappresentanti del Parlamento, del governo, della Regione e della Provincia, e in modo speciale il sindaco Marini, che si è fatto interprete dei cordiali sentimenti della popolazione viterbese''.


Ore 10,42 Benedetto XVI ha iniziato da pochi minuti a celebrare la messa sulla spianata di Valle di Faul, davanti a quasi 20 mila persone.

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, siede in prima fila accanto al presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, a quello della provincia, Alessandro Mazzoli e al sindaco Giulio Marini.

Vicino a loro anche la senatrice viterbese del Pdl Laura Allegrini.


Ore 10,03 Il Papa si dirige a valle Faul per celebrare la messa.


Ore 9,41 Benedetto XVI ha lasciato piazza del Duomo per dirigersi a Valle Faul dove alle 10 celebrerà la messa.


Ore 9,21 Il Papa è arrivato a piazza San Lorenzo. Dopo aver ricevuto gli omaggi del sindaco Marini e del vescovo Chiarinelli ha visitato la sala del conclave.

Il pontefice ha ascoltato seduto sulla Loggia i discorsi del sindaco, Giulio Marini, e del vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli.

Accanto a lui il medico personale Patrizio Polisca e il segretario Georg Gaenswein.

Subito dietro, a circa un metro di distanza Gianni Letta ha assistito ai discorsi, seguito da uno scambio di doni.

Letta, che scherzosamente ha detto: "Voglio vedere com'è la situazione", affacciandosi dalla Loggia di palazzo dei papo per scorgere la vallata sottostante e i fedeli in attesa della messa.

Il pontefice non ha tenuto alcun discorso ma ha benedetto le nuove porte di bronzo della vicina Cattedrale, realizzate da un'artista locale e ha poi rapidamente visitato, accompagnato dal vescovo, l'interno del Palazzo dei Papi, soffermandosi a osservare dall'alto valle Faul.


Ore 9,15 Il Papa lascia lo stadio Rocchi alla volta di piazza San Lorenzo.

Dopo aver ricevuto il saluto delle autorità presenti, Benedetto XVI è salito sulla papamobile in direzione di piazza del Duomo.

Con lui anche il vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli.

In auto il Santo Padre percorrerà via della Palazzina, porta Fiorentina, piazzale Gramsci, via Matteotti, piazza Verdi, via del Corso, via Roma, piazza del Plebiscito, via San Lorenzo.

A piazza del Duomo benedirà le nuove porte della Cattedrale e sulla Loggia del palazzo riceverà il saluto del sindaco Marini, cui seguirà la visita in privato alla sala del conclave.


Ore 9,09 il Papa è atterrato allo stadio Rocchi.

Inizia l'avventura viterbese di Benedetto XVI, arrivato in elicottero allo stadio comunale.

Ad accoglierlo il vescovo Lorenzo Chiarinelli, il sindaco Giulio Marini e il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli.

Con loro anche Antonio Zanardi, ambasciatore italiano presso la Santa Sede, il nunzio apostolico Giuseppe Bertello, il presidente della Regione Piero Marrazzo, il prefetto di Viterbo Alessandro Giacchetti e il questore Gianfranco Urti.

Il comandante della Finanza Paolo Occhipinti e quello dei Carabinieri Dino Guida.

In rappresentanza del Governo il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, giunto allo stadio circa un quarto d'ora prima l'arrivo di Benedetto XVI insieme al sindaco Marini.

Letta ha accolto il Santo Padre con un inchino e un baciamano. Il papa ha risposto con un sorriso e con un gesto di assenso.

Benedetto XVI raggiungerà in auto piazza San Lorenzo.


Ore 8, 56 L'elicottero del Papa sta sorvolando la città.


Ore 8,40 Attesa e file già dalle prime ore di questa mattina per l'arrivo di Benedetto XVI.

Il Papa dovrebbe atterrare allo stadio Rocchi tra poco meno di venti minuti.

I fedeli stanno arrivando a Viterbo per seguire la visita di Benedetto XVI nella città dei Papi.

Tutto pronto a Viterbo per la visita di papa Benedetto XVI.

Questa mattina alle cinque sono stati chiusi al traffico tutti gli accessi alla città e le porte sono presidiate da centinaia di agenti delle forze dell'ordine.

A Valle Faul, dove si svolgerà la celebrazione eucaristica dell'Angelus, hanno già preso posto alcune di migliaia di fedeli. Lo stesso anche a piazza San Lorenzo e nelle zone che il papa percorrerà sulla papamobile.

Si prevede che alla celebrazione assistano tra le 20 e le 25 mila persone.

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