Sono molto indignato leggendo i quotidiani usciti nei giorni successi il passaggio della Macchina di Santa Rosa, nel vedere che sono stati fatti moltissimi ringraziamenti a tutti, enti locali, 118, servizi sanitari, forze di pubblica sicurezza ecc., ma non è stata menzionata assolutamente la protezione civile.

I gruppi che sono intervenuti alla manifestazione, prestano servizio a titolo assolutamente gratuito soltanto per lo spirito sociale che li contraddistingue, togliendo tempo alle proprie famiglie e a loro stessi.

Non si è mai preteso e mai si pretenderanno ringraziamenti da parte di nessuno, ma, un minimo di riconoscenza penso che ci sia dovuto.

E' infatti dalle 16 del 3 settembre che i volontari si trovavano presso le loro postazioni (noi in particolare a piazza del Comune), provvedendo al controllo delle transenne, viabilità, ordine pubblico, supporto alla popolazione, fino al termine della manifestazione. Otto ore circa in piedi con un panino e una bottiglietta di acqua (il resto ce lo siamo dovuti acquistare in proprio).

Al termine del servizio come se non bastasse, l'antincendio ai fuochi di artificio che, senza la “nostra” provvidenziale presenza (servizio concordato nella mattina del 3 settembre), non si sarebbero potuti effettuare.

Non pensate che almeno un grazie ce lo meritiamo?

Comunque sia la nostra soddisfazione più grande ce la siamo presa agli occhi della gente che è intervenuta a vedere lo spettacolo televisivo che è stato quest'anno, ci hanno ringraziato tutti, compresi i facchini e organizzatori e solo questo ci basta.

Con la speranza che in un futuro si possano migliorare i rapporti, porgo distinti saluti.

Fabio Orsimarsi
Legale rappresentante protezione civile Prociv Viterbo