| Alcuni momenti delle ricerche di Fulvio Curione |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
- "Rivolgiamo un appello alle istituzioni affinché facciano riprendere le ricerche di nostro figlio. Abbiamo diritto di sapere se è effettivamente morto, dove è morto e come".
E' il grido di dolore di Marco Curione e Tiziana Piccioni, i genitori di Fulvio, vent'anni, originario di Vetralla, scomparso nel lago di Gerosa (Ascoli Piceno).
La madre e il padre di Fulvio non si rassegnano: vogliono sapere cos'è successo lo scorso 28 agosto, quando di Fulvio, improvvisamente, si sono perse le tracce, mentre faceva il bagno nel lago con un gruppo di scout.
"Nel verbale che ci è stato consegnato dalle forze dell'ordine è scritto che
le ricerche a terra hanno coinvolto solo una parte della zona - precisano -. Chiediamo che continuino sia nel lago, come sta avvenendo, che a terra e che vengano estese a tutta l'area circostante".
La madre e il padre di Fulvio sperano che il ragazzo sia uscito dall'acqua e si sia perso nei boschi. Ma i ricercatori hanno delle perplessità al riguardo. L'ipotesi più probabile, a detta loro, è che Fulvio sia annegato e il suo corpo sia stato trattenuto dalla fitta vegetazione del fondale.
|
