Riceviamo e pubblichiamo - Convalidati dal Gip del Tribunale di Civitavecchia i 4 arresti operati dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia nella serata del 23.09.2009. I malviventi: T.M. 22enne, S.S. 24enne, K.F.I. 43enne e T.P. 30enne, tutti abitanti a Cerveteri, di fronte alle pesanti accuse a loro carico, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Nella serata del 23.09.2009, i 4 rapinatori dopo l’ennesimo colpo portato a segno ai danni di una tavola calda di via del Pescacchio a Roma, vengono intercettati dai Carabinieri delle Stazioni di Cerveteri, Torrimpietra e Passoscuro all’uscita dal casello della A12 di Torrimpietra, armati e con l’intera refurtiva a bordo di una Mini Couper, mentre indisturbati stavano raggiungendo la loro base logistica in Cerveteri.
I militari, che stavano conducendo accurate indagini su una serie di rapine messe a segno nella zona proprio sul conto degli stessi individui poi tratti in arresto, non appena avuta notizia della rapina perpetrata alla tavola calda, immediatamente attivavano il dispositivo di controllo del territorio.
Notato uno dei sospetti sfrecciare in sella ad uno scooter di grossa cilindrata, parte degli operanti si poneva al suo inseguimento mentre le ulteriori altre forze in campo bloccavano il resto del gruppo a bordo dell’autoveicolo condotto dal noto pregiudicato K.F.I. 43enne tunisino nato in Francia.
Il malvivente già nel novembre del 2002, dopo essere sfuggito in più occasioni ed aver forzato vari posti di blocco delle FF.PP., aveva ingaggiato conflitto a fuoco con i militari dell’Arma per essere poi tratto in arresto a seguito dell’irruzione nella villa, all’interno della quale si era barricato, ad opera dei G.I.S. (Gruppo di Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri). Sempre in quell’occasione vennero rinvenute una carabina cal.22, una carabina ad aria compressa in cal.4.5, ventidue cartucce a pallini di vario calibro, otto cartucce cal.38 e quarantadue tra coltelli e pugnali di varie dimensioni.
La perfetta organizzazione del servizio e la tempestività d’azione dei Carabinieri impedivano ogni mossa al gruppo criminale che, nonostante avesse tentato di sottrarsi all’arresto speronando l’autovettura di un automobilista in transito, veniva con decisione ed in assoluta sicurezza ridotto all’impotenza.
Circondati dai militari, disarmati ed immobilizzati, i tre rapinatori con il profitto dell’ultimo colpo venivano condotti presso il Comando Stazione Carabinieri di Cerveteri.
Rintracciato il 4 componente della banda presso l’abitazione di una sua favoreggiatrice in Cerveteri, ove egli riteneva di potersi nascondere, ne nasceva un nuovo inseguimento che si concludeva poco dopo con il suo arresto.
Nel corso dell’operazione, i Carabinieri sottoponevano a sequestro una pistola Beretta mod. 84F cal. 9, completa di caricatore e munizioni, oggetto di ricerca, nonché l’intera refurtiva asportata presso la tavola calda, consistente in € 1.500 circa, ricariche telefoniche ed oggetti in oro asportati agli avventori presenti all’interno del punto ristoro.
I 4 arrestati venivano quindi tradotti presso la Casa Circondariale di Borgata Aurelia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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