Riceviamo e pubblichiamo - Egregio direttore,
in seguito all'incendio del Perfidia, il nostro sindaco Giulio Marini e l'assessore regionale Parroncini, hanno rilasciato delle dichiarazioni riguardo all'intolleranza ed all'inciviltà di tale gesto.
Intendo dire fin da ora che condivido a pieno entrambe le dichiarazioni ma vorrei aggiungere un appunto.
Ormai provata la dolosità dell'incendio, mi chiedo se oltre agli atti vandalici da "imbecilli" e l'intolleranza, non ci sia un problema di fondo che colpisce non solo la nostra Viterbo ma varca anche i confini della regione, "la mancanza di provvedimenti seri"
Se anche per atti apparentemente di minor gravità (buttare mozziconi di sigarette per strada o cartacce) venisse adottata una linea dura da parte dell'amministrazione, forse gli "imbecilli" ci penserebbero bene prima di compiere atti vandalici di qualsiasi livello.
Se Viterbo si allineasse alla dura presa di posizione di alcuni sindaci italiani,potremmo fare un passo verso una civiltà che purtroppo a Viterbo manca di giorno in giorno.
Riscontro inoltre che non solo l'amministrazione non adotta provvedimenti seri al riguardo, ma che anche da parte dell'opposizione (pressocchè nulla) e dei cittadini stessi vi sia un totale menefreghismo e mancanza di collaborazione.
Con la speranza che la voce di un giovane Viterbese possa smuovere l'animo di qualcuno,
Michele Uselli
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