 |
Alessandro Mazzoli |
|
|
- “Nessuno mette in discussione il ruolo del segretario del partito. Dobbiamo svolgere il nostro lavoro con la massima serenità.
Ma credo che vada considerato con rispetto l’esito dei congressi, che non è pura formalità. Le persone a cui chiediamo denaro e tempo da dedicare al partito quando poi sono chiamate a esprimersi vanno rispettate.
Non c’è pertanto alcun motivo di polemizzare. Il congresso è un’occasione per mostrare la vitalità del Pd e dell’opposizione.
Non va vissuto come una conta, bensì come un’occasione per rivolgersi al Paese. Il nostro deve essere un dibattito per cercare le risposte più efficaci ai problemi del Paese”.
Lo ha detto l’onorevole Massimo D’Alema, intervenuto oggi a Latina a sostegno della candidatura di Alessandro Mazzoli alla segreteria del Partito democratico del Lazio per la mozione Bersani. D’Alema e Mazzoli hanno prima inaugurato il comitato Mazzoli-Bersani di Latina, poi hanno partecipato a un’iniziativa in un teatro Cafaro stracolmo per illustrare la mozione Bersani.
“Dopo la fase appassionante dei congressi, che si conclude dopodomani con un’ampia partecipazione di iscritti, se ne apre – ha detto Alessandro Mazzoli - un’altra: quella in cui il Pd deve parlare più chiaramente al Paese.
Ci stiamo misurando su posizioni diverse, come è legittimo in un grande partito. Noi siamo impegnati con spirito unitario nel mettere a disposizione la proposta di Bersani. Ma siamo consapevoli che il 26 ottobre ci sarà un unico Pd.
Serve un grande partito unitario e riformista in campo, che non rinunci a dire come la pensa sui problemi del Paese. La proposta di Pierluigi Bersani è la più forte e credibile per rilanciare il progetto del Pd e creare un’alternativa seria al centro-destra”.
“Nel Lazio – ha continuato Mazzoli – siamo una forza di governo alla Regione e in diversi enti locali. Quello delle regionali del 2010 sarà un test politico di valenza nazionale.
Dobbiamo lavorare per la riconferma di Piero Marrazzo e per far sì che il Pd dia nuovo impulso allo sviluppo del Lazio. Diciamo no alla Regione delle Province del Lazio, come hanno proposto gli amministratori di Latina e Frosinone.
La sfida politica che abbiamo di fronte è quella di fare di un limite storico una grande opportunità di crescita: creare cioè un rapporto positivo tra la capitale e il resto dei territori per uno sviluppo equilibrato della regione”.
Sul tema della legalità, Mazzoli ha detto: “I territorio non possono essere lasciati soli. Il problema di Fondi riguarda il Lazio e l’intero Paese. Ho partecipato alla manifestazione a Fondi contro le mafie perché ritengo che il Pd debba vivere il tema della legalità in prima persona”.
Infine, sulle primarie, ha dichiarato: “Un’ampia partecipazione il 25 ottobre sarebbe un segnale forte. Significherebbe che torna in campo una grande battaglia di opposizione politico-culturale, base per costruire un’alternativa credibile al governo del Paese”.
|