- I festeggiamenti acquesiani in onore del patrono Sant'Ermete si sono conclusi con una serata musicale d'eccezione.
Il maestro Angelo Silvio Rosati ha dato il meglio di sé dimostrando una bravura incomparabile e destreggiandosi tra nitidezza del suono e brillantezza di inventiva nelle esecuzioni.
La corale “Laudesi Umbri” diretta da padre Antonio Giannoni è poi riuscita a creare una magica atmosfera in una miscela di voci diverse.
La parrocchia del Santo Sepolcro, quella dei Cavalieri di Sant'Ermete e della Comunità Montana Alta Tuscia Laziale hanno organizzato tutto alla perfezione e nella cattedrale del Santo Sepolcro gli artisti hanno potuto interpretare ben dodici capolavori musicali.
Da Felix Mendhelsson Bartholdy a Benedetto Marcello, passando per Beethoven, Mozart e Bach.
Uno spettacolo che ha sbalordito gli esperti e commosso gli amanti della musica.
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