Ex dipendente della banca di Viterbo, ormai in pensione, era conosciuto in città per il suo hobby di arbitro di calcio viterbese.

Poco tempo fa aveva scoperto di soffrire di una malattia per la quale non c'è stato nulla da fare.

Fausto era però molto sereno. Appena tornato da una rilassante crociera con i propri familiari più stretti, è stato ricoverato all'ospedale di Belcolle.

Aveva 66 anni. Era stimato e benvoluto da tutti: dai personaggi del mondo del calcio e da quelli che hanno avuto modo di incontrarlo nella vita quotidiana.

Chi lo conosceva bene lo ricorda come un uomo simpatico e generoso, legatissimo alla sua passione per il calcio, con la divisa da arbitro sempre pronta.