“Il movimento – dichiara Roberto Bellucci, rappresentante del comitato – nasce dalla condivisa constatazione della necessità di offrire all’amministrazione comunale e alla dirigenza scolastica un’interlocutore che rappresenti omogeneamente le famiglie dei bambini che a oggi, loro malgrado, vivono l’esperienza scolastica in modo traumatico perché costretti a frequentare plessi scolastici fatiscenti, squallidi e pericolosi”.

“La chiusura delle scuole medie e dell’asilo della frazione di Cura, perché non rispondenti alle normative vigenti sulla sicurezza, con la conseguente dislocazione presso altre sedi (anch’esse inadeguate) degli studenti e dei bambini, ha provocato una serie di problemi non solo di ordine pratico che coinvolgono in primis chi deve frequentare tali scuole, ma contestualmente anche le loro famiglie, e coloro che quotidianamente vi lavorano in condizioni spesso disagiate”.

"Consapevoli della complessità e gravità della situazione - prosegue Bellucci -, Amore di mamma si dichiara pronto a offrire suggerimenti per trovare soluzioni idonee a risolvere tali problemi che oggi, a distanza di poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, e con l’avvicinarsi della “brutta stagione”, si stanno rivelando insostenibili per vari motivi”.

Amore di mamma è un movimento apolitico e apartitico, libero da qualsiasi tipo di condizionamento, che ha come suo unico obiettivo quello di rendere piacevole, produttiva e sicura la permanenza dei propri figli all’interno delle strutture scolastiche.

Per raggiungere questo fine, si ripromette di vigliare attentamente sull’operato degli “addetti ai lavori” e di intervenire, se ritenuto necessario, in maniera propositiva e costruttiva, utilizzando tutti gli strumenti necessari.

Amore di mamma considera fondamentale e utile esistere per lavorare “spalla a spalla” con chiunque abbia a cuore la nostra causa e instaurare un clima collaborativo con le Istituzioni.

“Per questo motivo – conclude il rappresentante del comitato – informiamo che tutti possono aderirvi e anzi, invitiamo i genitori dei bambini che ancora non lo hanno fatto, a contattarci per poter dare anche loro un contributo valido alla soluzione dei tanti e gravi problemi che assillano un’aspetto fondamentale della vita sociale di qualunque comunità.

Con l’occasione intendiamo inoltre ringraziare quanti, già da ora, hanno manifestato la loro solidarietà e intenzione a collaborare con il comitato”.

Chi volesse aderire o avere maggiori informazioni, può contattare direttamente i seguenti numeri:

Roberto Bellucci 348-7341460

Elisa Selvaggini 320-8633595