Riceviamo e pubblichiamo -
Quartaccio: la rotatoria che non c'è...
L'incrocio del Quartaccio segna il confine tra i comuni di Fabrica di Roma, Civita Castellana e Corchiano e oltre alla popolazione dei tre paesi, ogni giorno passano di là centinaia di mezzi pesanti e centinaia di dipendenti delle fabbriche del distretto industriale di Civita Castellana.
L'incrocio del Quartaccio è da anni il punto più pericoloso della viabilità provinciale... perchè allora non viene messo in sicurezza?
A questo punto è giusto raccontare tutta la storia di una rotatoria che non c'è.
Eravamo nell'estate 2005, la maggioranza di centro-sinistra si era insediata da pochi mesi, che già si profilava la prima 'crisi' di maggiornaza: la Margherita, che non era un fiore ma un partito, chiedeva maggiore visibilità, ovvero maggiore presenza in Giunta o nelle Commissioni Consiliari.
Dopo un paio di settimane di tira e molla, la crisi minacciata era evidente che dovesse rientrare e il presidente Mazzoli, convocò una riunione di maggioranza dove ogni partito e ogni corrente faceva presente le proprie aspirazioni... Rifondazione al contrario degli altri non chiese rimaneggiamenti di poltrone a suo vantaggio, ma un no secco agli inceneritori nella Tuscia e alcuni fondamentali interventi, tra i quali la rotatoria del Quartaccio.
L'anno dopo eravamo alle solite... la Margherita e le minoranze Ds volevano più 'visibilità', Piazzai fu spostato all'ambiente e Mazzola finì ai lavori pubblici, quell'anno rientravamo nel patto di stabilità e dovevamo realizzare la messa in sicurezza o coi fondi regionali, o con risorse proprie: ci assicuravano che c'era senz'altro la volontà politica, ma intanto nulla si muoveva...
Il giochetto si fece chiaro quando ci trovammo di fronte ad un fatto compiuto: Mazzola scorretto ed arrogante, aveva impiegato fondi utili per i lavori al Quartaccio, per farsi campagna elettorale con una serie d'opere meno utili e meno urgenti soprattutto a Tarquinia, dove Mazzola è attualmente sindaco.
Spalleggiato da un partito (l'attuale Pd) che tranne tre consiglieri provinciali costituisce l'intera maggioranza... il tarquinese agì e basta, alla faccia nostra e soprattutto della sicurezza dei cittadini.
A lui successe Rizzello (sempre del Pd), che ci assicurò un cambiamento di corso e si disse fiducioso di riuscire a realizzare l'opera entro l'anno (scorso).
Nel frattempo Rifondazione non ha mai smesso di spingere, pungolando, minacciando, facendo gentilezze a seconda delle circostanze e comunque sempre nelle sedi politiche opportune, evitando una querelle sulla stampa, che avrebbe danneggiato la maggioranza nel suo insieme, compresi quelli che stavano lavorando bene.
La fiducia suscitata da Rizzello però si dissipava col passare dei mesi, mano mano che il termine per i lavori al Quartaccio slittava, da settembre all'inverno e infine a primavera 2009, prima delle elezioni comunali a Civita Castellana..
Le risorse c'erano di nuovo, la progettazione definitiva doveva esser pronta già da un pezzo... e però per l'ennesima volta la rotatoria non s'è vista... le elezioni sono passate, la primavera pure e il giovane assessore, tutto avvilito, dopo aver addotto una serie di geroglifiche difficoltà , ci ha chiesto ancora pazienza, per l'ultima volta, fino a settembre di quest'anno...
Adesso settembre è passato e la pazienza è finita.
Partito della Rifondazione Comunista
Gruppo consiliare alla Provincia di Viterbo
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