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Viterbo - Cgil, Cisl, Uil e Ugl scrivono preoccupati sulla situazione della società
"Talete è di nuovo nel caos, presto un incontro"
Viterbo - 25 settembre 2009 - ore 16,30

Riceviamo e pubblichiamo -
Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uil-Uilcem, Ugl Energia, chiedono un incontro urgente per affrontare la delicatissima situazione in cui si trova la Talete Spa.

Nell’incontro programmato per il 9 settembre 2009 presso la sede della Talete, con l’intento di sottoscrivere gli atti necessari al trasferimento a Talete del personale e del Servizio S.I.I.T. e Co.Ba.L.B. ci è stato comunicato che con nota dell'8 settembre l’Autorità d’Ambito bloccava perentoriamente la sottoscrizione di un documento motivando tale posizione con il rispetto delle procedure e delle tempistiche previste dall’Atto di Orientamento/indirizzo della Conferenza dei Sindaci n.44 del 22/07/2009 che individuano un percorso di atti che allungano i tempi del periodo transitorio, con conseguenze disastrose per l’attività del Soggetto Gestore Unico.

Il mancato trasferimento del personale S.I.I.T. e Co.Ba.L.B. blocca l’acquisizione del servizio idrico dei Comuni, che per gli accordi sottoscritti con la Regione Lazio dove essere concluso entro il 31/12/2009 e tale tempistica è un elemento determinante per l’erogazione dei fondi Regionali “salva Talete”.

Tale situazione fa sprofondare la Talete nel caos gestionale, dovendo acquisire i Comuni e le loro gestioni senza la possibilità dell’utilizzo del personale che garantisca gli equilibri gestionali e organizzativi.

Un ulteriore drammatico problema è la scadenza degli attuali contratti a tempo determinato (30/09/2009 e 04/10/2009) che priverebbero i lavoratori interessati del posto di lavoro, nonostante gli impegni concordati e firmati dall’ Autorità d’Ambito con atti ufficiali firmati dal Presidente della Provincia di Viterbo.
L’interruzione del rapporto di lavoro da parte della Talete di tredici unità lavorative provocherebbe l’inevitabile rischio di un blocco delle attività e conseguente impossibilità di erogazione del servizio.

Nel caso di una mancata, positiva, soluzione dei problemi esposti ci vedremo costretti ad attivare idonee iniziative di lotta sindacale per garantire l’occupazione dei lavoratori interessati.

Visto il particolare ruolo esercitato dall’Ato 1 VT – Lazio Nord, in questa vicenda, riteniamo assolutamente indispensabile garantire la partecipazione al tavolo dei responsabili dello stesso Ato.

Filcem-Cgil Femca-Cisl Uil-Uilcem Ugl-Energia Luigi Annesi Ulderico Marzioni Marco Panto Margherita de Cesari

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