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Viterbo - Miranda Perinelli (Cgil): "Un sì deciso alle energie alternative, no secco al nucleare"
Altri 100 mw di fotovoltaico a Montalto di Castro"Viterbo - 24 settembre 2009 - ore 18,00

Riceviamo e pubblichiamo - E’ stato annunciato che entro la fine di quest’anno inizieranno i lavori per la istallazione di una centrale fotovoltaica a Montalto di Castro su un’area di 80 ettari sui quali puntano SunPower e SunRay due grandi gruppi specializzati di impianti di energia alternativa.

Quindi oltre i 6 MW istallati già dall’ENEL ed in funzione, se ne aggiungeranno altri 100MW con una progettazione che vede preservato anche l’ecosistema.

Questa è la strada giusta per la produzione di energia non certo l’istallazione del nucleare, come abbiamo già affermato e sostenuto.

In Italia si assiste allo sconcertante progetto di ritorno al nucleare e proprio Montalto di Castro è una di quelle aree presa in considerazione con una possibilità per la realizzazione, mentre tutto il mondo e l’America in primo luogo investendoci 150 miliardi , guardano ad orizzonti che vanno verso l’energia alternativa, il governo Berlusconi guarda indietro, indifferente al fatto che i costi sarebbero elevatissimi si parla di 60/70 miliardi di euro e il bello è che quando saranno terminate risulteranno già progetti vecchi, obsoleti ed inoltre c’è un obiettivo che va rispettato che è quello dell’Unione Europea cioè che nel 2020 dovranno essere raggiunti il 20% di riduzione di emissioni di gas serra, il 20% di risparmio energetico ed aumentare il 20% delle fonti rinnovabili, c’è quindi una seria possibilità che dovremo pagare anche le salate sanzioni previste per chi non rispetta questo patto, e chi le pagherà se non ancora una volta le famiglie e le piccole imprese ?

L’altro aspetto sul quale si deve riflettere è la sicurezza, compreso il tema delle scorie radioattive che sono diventate un problema perché non è stato mai individuato un sito sicuro per lo smaltimento durano migliaia di anni. Non possiamo lasciare alle future generazioni questo disastro ecologico.

Dunque l’energia da fonti alternative è il futuro, per le cose dette e per le possibilità occupazionali che offre, sia per le unità lavorative nel costruirle sia per l’indotto che nascerebbe.

Su questo spero che anche gli amministratori, a partire dal Sindaco di Montalto di Castro, il Presidente della Provincia e il Presidente della Regione Lazio abbiano veramente a cuore lo sviluppo della nostra provincia, in armonia con la sua vocazione naturale, il turismo, le risorse ambientali, il termalismo, e che si pronuncino in maniera forte “senza se e senza ma” con un no secco al nucleare e con un sì deciso allo sviluppo sostenibile in tutto il viterbese.

Miranda Perinelli
Segretario Generale CGIL Viterbo

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