Proprio Felice, sostenitore, tra l’altro, della mozione congressuale del Pd Franceschini-Morassut, non ha remore nel confermare “l’impegno del Pd sulle questioni ambientali. La green economy è il tema decisivo per poter uscire dalla crisi climatica ed economica, aspetti, questi, strettamente connessi tra loro”.

Sono chiare, infatti, le proposte che, in tema di green economy, vengono presentate nella mozione presentata dal candidato alla segreteria nazionale Dario Franceschini e da quello alla segreteria regionale Roberto Morassut , riprese dal coordinatore provinciale Ecodem.

“L’economia verde -spiega Felice- sarà lo snodo fondamentale su cui si baserà il futuro dell’economia mondiale. Per centrare questo obiettivo, serve un Partito Democratico coraggioso e netto nei suoi sì e nei suoi no. No, quindi, a un nucleare del passato, pericoloso e costosissimo e sì a una rivoluzione fiscale che alleggerisca il prelievo su lavoro e imprese che inquinano e consumano meno”.

“Mi auguro -conclude Paolo Felice- che, almeno al prossimo vertice sul clima che si terrà a Copenaghen, il governo italiano abbandoni la politica adottata finora, che ha condannato il nostro Paese ad una posizione di retrovia. La destra deve rendersi conto che è nella green economy il futuro della nostra economia”.

Associazione degli Ecologisti democratici della Tuscia