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Lubriano - La findanzata di Giandomenico Pistonami: "Spero di non dover sentire il ministro dire che sta provvedendo dopo un'altra tragedia"
"La Russa doveva pensarci prima"
Viterbo - 23 settembre 2009 - ore 18,00
Zueca Pizzo, la fidanzata di Giandomenico Pistonami
- “La Russa doveva pensarci prima alla sicurezza”. Zueca Pizzo, la fidanzata di Giandomenico Pistonami, il mitragilere della Folgore, morto a Kabul insieme ad altri sei parò, uscita dal funerale del suo uomo è distrutta ma anche molto lucida.

“Il ministro della difesa Ignazio La Russa ha detto che sta provvedendo a rendere i Lince più sicuri?

Bene doveva pensarci prima: lo aveva detto anche il 14 luglio scorso, dopo la morte di Alessandro Di Lisio. Purtroppo i militari stanno ancora sulla ralla senza alcuna protezione".

"Spero solo - ha aggiunto - di non dover sentire ancora una volta il ministro dire che sta provvedendo dopo un'altra eventuale tragedia come quella che mi ha tolto Giandomenico.

Quando c'è di mezzo la vita di giovani che si trovano in zone di guerra, lo Stato deve fare tutto il possibile per la loro sicurezza. Senza indugi".

Zueca Pizzo dopo i funerali ha appreso la notizia dell'ennesimo agguato ai militari a Kabul dove è rimasto ferito al braccio un ragazzo. "Abbiamo saputo che c'è stato un altro attentato in Afghanistan e che un militare è rimasto ferito.

Voglio fargli sapere che lo abbiamo nel cuore e che abbiamo nel cuore anche la sua famiglia. Non so dire se sarebbe meglio farli tornare tutti a casa oppure no - dice Zueca - io so che svolgono un lavoro importante perché me ne parlava Giandomenico. Credo che debbano essere solo loro, i soldati, a decidere se continuare a partire per le zone di guerra. Lo Stato, però, deve fare tutto il possibile per la loro sicurezza".

Infine, Zueca chiede di fare una precisazione: "Non è vero - afferma - che Giandomenico partecipava alle missioni all'estero perché ci servivano i soldi per sposarci. Per questo ci avrebbero aiutato le nostre famiglie, che sono umili ma dignitose. Io, come Giandomenico sono figlia unica e ho un lavoro, quindi non avevamo problemi per sposarci. Semmai i soldi delle missioni li avremmo usati per la casa o per il futuro".

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