Riceviamo e pubblichiamo - Il Sindacato Uil Fpl di Viterbo, preoccupato per la situazione di scontro venutasi a creare fra la Rsa Giovanni XXIII, l’IPab e la Regione Lazio, a seguito di un contenzioso aperto dal Commissario Straordinario ed, ora, dalla stessa Regione Lazio attraverso un ricorso al Tar per l’annullamento della delibera che ha determinato il trasferimento delle quote detenute dal Centro Geriatrico di Viterbo e che mette in discussione anche le procedure che hanno determinato la costituzione nel 2002 della Società che gestisce l’RSA;
auspica una rapida soluzione della questione allo scopo di evitare gravi conseguenze per i dipendenti e gli anziani assistiti, appellandosi ai rappresentanti regionali, soprattutto quelli della provincia di Viterbo, per determinare una soluzione in coerenza con le posizioni espresse da tutte le parti politiche nella XII Commissione Consiliare Permanente Regionale nell’audizione del 2 luglio 2009 dedicata alla questione;
annuncia, pertanto, lo stato di agitazione dei lavoratori della Residenza Sanitaria Assistenziale Rsa Giovanni XXIII e preannuncia di attivare tutte le iniziative utili a tutelare i loro interessi.
Lamberto Mecorio
responsabile provinciale Sanità Uil Fp
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