:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
Tutto casa  Tutto vacanze Tutto automobili  Tutto viaggi


Viterbo - La posizione della Cgil nazionale è stata espressa a Mattioli, Grandi e Mancini
"Puntare sulle energie alternative"
Viterbo - 22 settembre 2009 - ore 16,30

- Si è svolto nella sede della Cgil nazionale un incontro tra una delegazione del Comitato composta da Grandi, Mancini, Mattioli e della Cgil composta da Fabrizio Solari della segreteria e Antonio Filippi del dip. Energia.

Il Comitato ha esposto le iniziative che ha intrapreso per contrastare il tentativo del Governo di tornare al nucleare in Italia in spregio ai risultati del referendum del 1987.

Il Comitato ritiene che le risorse disponibili dovrebbero essere impiegate per sviluppare in Italia le energie da fonti rinnovabili aprendo spazi per investimenti innovativi, occupazione qualificata, come è indicato anche nel protocollo Cgil/Lega Ambiente, mentre il Governo spinge per investire su scelte vecchie ed arretrate e per di più pericolose per l’ambiente e la salute delle persone.

La delegazione della Cgil ha confermato l’intenzione di sviluppare le iniziative sulla base del’orientamento del protocollo CGIL/Lega Ambiente e di un documento che è all’approvazione della segreteria e ha confermato la disponibilità a partecipare su questa base ad iniziative rivolte a sviluppare una politica energetica sulla base dell’orientamento europeo del 20-20-20 e di non ritenere in questo quadro attuale, come da detto il segretario Epifani, il nucleare una scelta giusta.

Il Comitato ringraziando la Cgil per l’attenzione e la disponibilità ha confermato che è suo orientamento lavorare per costruire un movimento popolare largo e unitario, in grado di coinvolgere tutte le soggettività nel pieno rispetto delle autonome posizioni, con l’obiettivo di fare crescere nell’opinione pubblica la consapevolezza della gravità di scelte che rischiano di esaurire le poche risorse dell’Italia nell’inseguire un’avventura vecchia, costosa e pericolosa, basta pensare all’irrisolto problema delle scorie radioattive.

Il Comitato si è impegnato a tenere informata la Cgil di tutte le iniziative e in proposito presenterà un documento nei prossimi giorni.

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564