- Etica, appartenenza, identità. Ma anche cambiamento. Anzi, soprattutto cambiamento. Di questo e molto altro si è discusso ieri pomeriggio nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi della Tuscia.
L’occasione è stata quella del convegno organizzato e promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con il patrocinio dell’ateneo viterbese, il cui titolo era appunto “La riforma delle professione nell’interesse pubblico”.
Un tema complesso, sul quale si sono soffermati relatori e autorità intervenute. Ma l’incontro ha rappresentato anche un importante momento di confronto sul quale il Presidente dell’Ordine professionale viterbese, Stefano Tedeschi, ha invitato tutti i presenti a riflettere.
"Il convegno che ogni anno organizziamo nel giorno di San Matteo - ha detto Tedeschi - rappresenta una preziosa occasione di dialogo e confronto. Un momento in cui l’intera categoria ritrova la propria forza, la propria identità.
Il 40% dei nostri iscritti ha meno di 40 anni. La nostra è l’unica categoria professionale che ha avuto il coraggio di cambiare e di riformarsi, anche attraverso l’istituzione dell’albo unico".
"Il nostro Ordine professionale - continua - rappresenta una parte attiva nel processo delle grandi riforme, ed insieme ad altre realtà è stato artefice e protagonista del cambiamento di mentalità e cultura del nostro Paese. L’etica individuale deve stare sempre al primo posto, affinché il merito sia l’unico riconoscimento.
La nostra categoria deve rappresentare un osservatorio privilegiato, un naturale interlocutore tra privati, enti, imprese e istituzioni.
A tal proposito, mi piacerebbe organizzare un tavolo di lavoro con i rappresentanti delle varie realtà locali per valutare collaborazioni, sinergie ed eventuali convenzioni da sottoscrivere, come quelle già avviate con l’Inps, con la Camera di Commercio e come quella stipulata con la Facoltà di Economia, che tra l’altro proprio oggi, andremo a rinnovare per renderla conforme al nuovo corso di laurea, dedicato alla professione di Dottore Commercialista che partirà dal prossimo anno accademico 2009/2010".
La parola è passata poi al vescovo Lorenzo Chiarinelli, che a conclusione del convegno ha celebrato anche l’incontro di preghiera presso la chiesa di Santa Maria della Grotticella in onore di San Matteo.
"Investire ha sempre un significato morale - ha affermato il vescovo - sia nell’atto che nelle modalità. L’uomo deve recuperare la propria autentica soggettività, la propria responsabilità e coscienza. Questi fattori riconducono proprio a quell’etica a cui faceva riferimento il presidente Tedeschi durante il suo intervento".
Tra i saluti istituzionali, anche quello del prorettore dell’Università degli Studi della Tuscia Giuseppe Nascetti e quello dell’assessore Giovanni Arena, in rappresentanza del Comune di Viterbo.
Tra i relatori, oltre al direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate Tommaso Priolo, ai consiglieri nazionali Andrea Bonechi e Massimo Mellacina, e al dottore commercialista Umberto Caldari, anche il preside della Facoltà di Economia Alessandro Ruggieri, con il quale il presidente dell’Ordine professionale di Viterbo Tedeschi, ha firmato la convenzione riguardante i corsi di studio e i tirocini presso gli studi professionali degli iscritti.
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