Riceviamo e pubblichiamo - E’ sempre lo slogan della campagna di Dario Franceschini per il congresso del Pd, “Liberiamo il futuro”, il titolo dell’appuntamento previsto per domani, 22 settembre, a Roma, presso il Teatro Capranica, a partire dalle 18.
Saranno presenti, all’iniziativa, Dario Franceschini e Roberto Morassut, candidati, rispettivamente, alla segreteria nazionale e regionale del Partito Democratico.
Un incontro, quello di domani, centrale per il confronto congressuale dove i due candidati, partendo dalle cinque parole chiave lanciate da Franceschini “fiducia, regole, uguaglianza, merito, qualità”, spiegheranno quale è il Pd che vogliamo. E per Morassut, deputato, attuale segretario regionale del Pd quindi candidato alla segreteria regionale “il Pd che vogliamo -ha detto- non è un puro luogo di scontro di dirigenze.
E, a chi auspica un partito in cui vigono ‘ordine e disciplina’, rispondiamo che questa è una società che vive di reti e un partito deve essere espressione reale della società che vuole rappresentare. Noi siamo in una società dinamica, aperta, che ha bisogno di un partito sì robusto, radicato nei territori, costituito in circoli, ma circoli che siano luoghi di discussione, dove ognuno possa portare la propria idea e prevalga il confronto. Anche nel Lazio”.
Saranno presenti all’incontro, con una delegazione della Tuscia, Tiziana Lagrimino, presidente dell’assemblea regionale del Pd Lazio, Angelo Allegrini, segretario provinciale del Pd Viterbo e Giulia Arcangeli, coordinatrice provinciale della mozione Franceschini – Morassut.
“Quella di domani – spiega la Arcangeli - sarà una ulteriore occasione per sottolineare le linee guida del progetto di Roberto Morassut. Dove c’è, chiara, un’idea per il Lazio e per il riequilibrio tra i territori, da realizzare –conclude la coordinatrice provinciale della mozione Franceschini-Morassut - spingendo su nuovi processi di aggregazione. Insomma, per guardare al futuro servono non proposte politiche tradizionali, ma progetti coraggiosi che inneschino una forte innovazione: nella politica, nell’economia, nella società”.
Tappa fondamentale, quella di domani, per sostenere la candidatura di Morassut alla segreteria regionale del partito. “Un segretario -continua Giulia Arcangeli- espressione autentica di un Partito Democratico aperto, radicato nei territori, popolare, che ha già dato prova, nella sua responsabilità di direzione del partito, di equilibrio, competenza, conoscenza dei problemi dell’intera regione, idee chiare sul futuro del Lazio e dedizione”.
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