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Alvaro Ricci
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Riceviamo e pubblichiamo - I proventi delle alienazioni immobiliari fagocitati dai soliti “buchi di bilancio”.
Questo la maggioranza che ci governa è stata costretta a fare nell’ultima seduta del consiglio comunale, ovviamente con il voto contrario dell’opposizione.
Dunque un milione del milione e mezzo di euro ricavati dalle vendite dei cosiddetti “gioielli di famiglia” che dovevano servire per lavori di manutenzione delle strade cittadine, ridotte a un colabrodo, sono stati invece destinati a coprire un debito fuori bilancio, quindi non previsto, che la Robur vantava dal Comune di Viterbo.
Fatto curioso che in Comune nessuno si accorgeva che questo debito cresceva di mese in mese, tanto da raggiungere la ragguardevole cifra di un milione di euro nel primo semestre del 2007.
Altrettanta curiosità desta il fatto che la società Robur si “dimenticava” di emettere fatture per incassare quanto dovuto dal Comune o meglio lo faceva con un anno di ritardo.
Quindi come in complesso gioco di scatole cinesi, si mette una pezza al deficit di liquidazione della Robur, che comunque resta sempre alto e si apre un’altra falla a quello del comune, che per procedere alla manutenzione delle strade dovrà necessariamente fare un altro debito.
E intanto noi paghiamo….
Alvaro Ricci
Vicecapogruppo del Pd Comune di Viterbo
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