Nei mesi estivi il lavoro si è concentrato non solo nell’organizzazione generale dell’evento (logistica, trasporti, segreteria, ecc.) ma anche e soprattutto sulla preparazione tecnica del campo che, grazie al contributo dell’assessorato allo Sport del Comune di Viterbo, ha portato a quelle migliorie necessarie per la svolgimento di una gara così qualificata; si è provveduto in particolare al rifacimento delle due zone di caduta del salto in alto, al ripristino del salto con l’asta, alla ristrutturazione della prima pedana del peso, alla creazione di una seconda pedana sempre del lancio del peso, alla rimozione della sabbia nelle due pedane del salto in lungo, al rifacimento del manto della pedana del giavellotto, ed infine, alla sostituzione della vecchia gabbia per il lancio del disco/martello con la nuova, in grado di soddisfare le esigenze di una realtà come la nostra, che ha nei lanci uno dei punti di forza.

La gabbia appena montata e in fase di completamento, non ancora consegnata, rispondeva appieno alle nostre esigenze, sia per le sue dimensioni sia per le caratteristiche di funzionamento, sicuramente in grado di consentirci l’organizzazione di manifestazione importanti.

Purtroppo, per cause ancora da accertare, si è verificato un cedimento dell’intera struttura che ha lasciato interdetti sia la Fidal che la stessa amministrazione comunale in considerazione del fatto che la gabbia è fornita da una ditta specializzata che ne certifica la omologazione secondo i parametri della Federazione internazionale di atletica leggera.

L’accaduto ha generato nell’ambiente una comprensibile amarezza, mitigata dalla disponibilità da parte dell’amministrazione comunale che, attraverso l’assessore Purchiaroni, ha dato la propria disponibilità per cercare una soluzione nei ristretti tempi che mancano alla data della finale; anche la ditta appaltatrice ha dato la propria disponibilità.

La società Alto Lazio e la Fidal Viterbo organizzatrici della manifestazione, di concerto con tutto l’ambiente, hanno tutta l’intenzione di portare a termine l’evento anche nel caso in cui la gabbia, a causa dei ristrettissimi tempi, non dovesse essere riposizionata.

Infatti, in quest’ultimo caso sarebbero attuate soluzioni alternative che sono state già vagliate e che verranno rese note non appena la situazione si sarà meglio delineata.

Fidal Viterbo