Gli oratori ufficiali erano il sindaco di Viterbo, l’assessore provinciale Rizzello e il sindaco di Ciampino, quale speranzoso supporto alle loro irrazionali e infondate ragioni a sostegno del mega-aeroporto di Viterbo.

Il sindaco di Ciampino però non si è lasciato travolgere dalle solite entusiastiche prospettive dal 2007 sempre sbandierate a ogni occasione da politici di destra e di sinistra, né si è lasciato imbrigliare da quell’abituale senso di ospitalità di non contraddire l’ospitante e con coraggio lealtà e correttezza ha dichiarato che “Ciampino non ha avuto dall’aeroporto alcun incremento di sviluppo e di lavoro ma solo incremento di inquinamento ambientale ed acustico ai limiti della sopportabilità”.

Lo sciame degli aerei che trasporteranno su Viterbo dai 5 ai 15 milioni di passeggeri all’anno non produrranno gli stessi effetti che ora producono su Ciampino?

Perché non vi chiedete come mai i cittadini di Ciampino rinuncino con tanta determinazione a cotanto sviluppo e lavoro?

I cittadini di Viterbo sono stati forse vaccinati contro tutti i malanni che rendono la vita impossibile ai cittadini di Ciampino? O anche il sindaco di Ciampino è una Cassandra nemica di ogni sviluppo della società?

Le ammissioni del sindaco di Ciampino debbono far riflettere tutti quei cittadini che per svogliatezza o superficialità hanno preso per oro colato il verbo dei politici e continuare a sostenere la realizzazione di tutte quelle infrastrutture che veramente e sicuramente farebbero fare un salto di qualità al nostro territorio.

Osvaldo Ercoli