Giovanna R., deceduta ieri a Messina, non soffriva di altre patologie particolari.

"Per avere una risposta definitiva che confermi che la donna sia morta soltanto per l'influenza A - dichiara l'epidemologo dell'Istituto superiore di Sanità, Giovanni Rezza - serve un approfondimento di indagine".

Secondo Rezza, infatti, ci sono pochissimi casi in cui il virus si trasforma in una polmonite virale acuta molto insidiosa.

"Il caso di Messina - conclude - potrebbe essere uno di questi ma è ancora presto per trarre conclusioni definitive".

"Giovanna - ha detto la sorella della vittima, che è un medico - non era fumatrice, non aveva broncopolmoniti pregresse, non aveva nessuna patologia sistemica che potesse giustificare una sua non risposta ai farmaci e a tutto quello che i medici hanno fatto con estrema professionalità".

"Precedentemente a mia sorella - ha aggiunto la donna - avevano avuto banali sintomi influenzali, trattati con paracetamolo e tachipirina, i suoi figli e i miei figli, che stavano con me in vacanza. L'ultima a contrarre l'influenza è stata Giovanna, e purtroppo è stata la più sfortunata".

La Procura aprirà un fascicolo sulla sua morte e sul corpo sarà effettuata anche l'autopsia.