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Viterbo - Oggi, primo settembre
Il segretario Fns Cisl visita Mammagialla
Viterbo - 1 settembre 2009 - ore 9,10

Il carcere di Viterbo, Mammagialla
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Riceviamo e pubblichiamo - Dopo le visite negli Istituti Penitenziari di Rebibbia e Cassino, il Segretario Generale della FNS CISL del Lazio il oggi si reca a Viterbo per visitare l’Istituto Penitenziario di Mammagialla.

La situazione penitenziaria in Italia, asserisce il Segretario della CISL è sempre più incandescente, ogni giorno si registrano manifestazioni e proteste di detenuti sempre più violente, non ultimo nella nostra Regione abbiamo assistito nel carcere del Nuovo Complesso di Rebibbia ad una aggressione dei detenuti verso un assistente della Polizia Penitenziaria.

Oramai siamo nell’esasperazione, i detenuti in Italia sono circa 63.000 con un esubero di circa 22.000 unità, l’organico della Polizia Penitenziaria è ridotto ai minimi termini, effettivamente in servizio sono circa 34.000 ne dovrebbero essere 42.000, già abbiamo inviato una nota al Ministro ALFANO e al Capo del DAP Franco IONTA necessitano quanto prima soluzioni concrete atte a riequilibrare il rapporto di numeri tra Detenuti e Polizia Penitenziaria, negli Istituti del Lazio ne mancano circa 1.000.

In particolare, sottolinea Nazzareno LEONI le insufficienti dotazioni organiche del personale fanno sminuire il compito primario degli Istituti di Pena e degli addetti ai lavori, ovvero il servizio sociale di redimere il detenuto e di reinserirlo nella società. Ovviamente il Carcere di Mammagialla rispecchia la situazione nazionale con un sovraffollamento di detenuti ed una carenza di personale di circa il 30% in meno di quello previsto.

La politica del Ministro di aprire nuovi Istituti di Pena, vedi anche quello di Rieti, deve di pari passo essere accompagnata da una politica vera sull’aumento di organico della Polizia Penitenziaria, politica vera significa affrontare una volta per tutte con un Decreto Ministeriale, le necessità organiche Istituto per Istituto, ivi compreso gli Uffici del DAP e dei Provveditorati Regionali in modo che questi ultimi non intacchino ulteriormente le già esigue risorse organiche degli Istituti Penitenziari.

La nostra Confederazione, conclude Nazzareno LEONI, ha voluto fortemente l’accorpamento delle forze istituzionali che garantiscono al Paese sicurezza e tranquillità e la nascita del Sindacato della Federazione Nazionale della Sicurezza CISL costituita dagli addetti ai lavori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e non ultimo dalla Polizia Penitenziaria non può che contribuire attraverso progetti e proposte a migliorare la qualità della vita sia dei cittadini che degli addetti ai lavori in primis quello incandescente del sovraffollamento delle carceri e delle condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria.

Il segretario generale Nazzareno Leoni

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