Simone Cavalloro

Questa mattina in tutto il paese non si parlava d'altro se non della tragica fine del ragazzo.

Simone Cavalloro, di 21 anni di Tuscania ieri sera poco prima di mezzanotte è andato a finire in una scarpata con una Golf Gtd.

Tornava da Viterbo dove era stato a trovare la sua ragazza, con cui era stato in vacanza da poco.

A dare l'allarme dei passanti, che si sono accorti dell'auto ai bordi della strada praticamente accartocciata.

Secondo le testimonianze, il corpo del ragazzo si trovava a 15 metri dalla vettura. Rannicchiato e con il volto coperto di sangue.

I passanti si sarebbero avvicinati al ragazzo per chiamarlo. Ma Simone non respirava più. Si pensa sia morto sul colpo. L'ipotesi più probabile è la rottura del collo. Ma tutto è ancora in fase di accertamento.

Sul posto gli uomini dei vigili del fuoco, della polstrada, dei carabinieri di Tuscania e Viterbo e del 118.

Ma per il ragazzo non c'è stato nulla da fare.

Oggi a Tuscania si respira un'aria pesante. La scomparsa del ragazzo di 21 anni ha commosso tutto il paese.

Simone era un ragazzo solare, simpatico con tante passioni. Si era diplomato all'Ipsia di Tuscania e adesso aiutava il padre, che è muratore.

Nonostante i suoi 21 anni aveva preso la patente da pochi mesi e stava aspettando la nuova macchina.

Tutti lo ricordano con grande affetto. Ma le parole più belle sono quelle del suo allenatore, Giuseppe Salta che lo ha cresciuto per cinque anni tra le fila delle giovanili del Tuscania, fino all'anno scorso.

"Sembra una frase fatta, ma Simone era un bravissimo ragazzo - dice Salta -. Non c'è niente di negativo che posso dire su di lui. Non aveva vizi. Era buono d'animo. Un difensore eccellente e un grande tifoso della Roma. Davvero un ragazzo d'oro".

I funerali si svolgeranno domani alle 16,30 nella chiesa di Santa Maria del riposo.