Gigli, Parroncini e Battaglioni |
 |
 |
 |
|
|
- L'assessore Giuseppe Parroncini parte dal Poggino. Con un finanziamento da cinquecentomila euro per collegare l'area industriale di Viterbo con la Teverina.
Anche se il progetto è datato 2008, portato avanti in tandem con il consigliere Udc Rodolfo Gigli e nel suo ruolo da capogruppo Pd, il destino ha voluto che alla presentazione ufficiale non ci fosse più il capogruppo, ma il Parroncini assessore.
“I 500mila euro – ricorda – sono stati deliberati il nove settembre scorso e c'è la disponibilità da parte della Regione a lavorare su altri fronti per l'area industriale. Tra l'altro, nella stessa delibera regionale sono stati stanziati anche due milioni di euro per la strada Sammartinese”.
Alla conferenza stamani al Genio Civile, anche la presidente del consorzio Battaglioni e ovviamente il consigliere Udc Rodolfo Gigli. Che ha esordito facendo gli auguri al neo assessore.
“Mi auguro – ha detto Gigli – che questi cinquecentomila euro siano poca cosa rispetto a quello che si potrà fare per il territorio con la nomina di Parroncini”. Intanto c'è il mezzo milione di euro. “Non si risolvono i problemi della zona – precisa – ho provato a far inserire attraverso un emendamento di bilancio regionale la possibilità di stanziare soldi su più anni per la zona industriale, ma in Regione mi è stato detto che non era possibile.
Ci si poteva semmai concentrare su un progetto, così ho sentito gli imprenditori del Poggino che mi hanno spiegato come tra le priorità ci fosse proprio il collegamento con la Teverina”.
Tutto facile? Manco per idea. “Io pensavo lo fosse – prosegue Gigli – invece, per riuscire a convincere il Comune a scrivere la lettera da inviare alla Regione, con cui si destinano i soldi per quel progetto, è stato faticoso. Sono dovuto intervenire quattro volte. Siamo praticamente arrivati a Santa Rosa”.
Il progetto c'è già. Da valutare eventuali aggiornamenti. “E' un passante – osserva il presidente Battaglioni – che sarà utile al Poggino, ma anche all'intera città. Perché con la nuova strada ci sarà un collegamento diretto fra Cassia e Teverina. Si eviterà l'attraversamento in città soprattutto di mezzi pesanti che arrivano nella zona industriale. Quindi meno traffico a Viterbo.
Settecento metri d'asfalto, con lo spostamento di cinquecento metri del passaggio a livello da strada Mammagialla”.
Per completare tutte le infrastrutture del Poggino, che occupa cinquemila persone con l'indotto, in duecento aziende, occorrono sei milioni.
“Una cifra non impossibile da reperire – osserva Gigli – certo non tutta insieme. Occorre la sinergia fra enti”. Concorda Parroncini. “Ci si può lavorare – spiega – quest'anno, visto che a fine marzo si va al voto, la Regione intende approvare entro novembre il bilancio. Ci sarà più tempo”.
Più collaborazione se la auspica anche il presidente Confindustria Delli Iaconi, presente alla conferenza. “La sinergia serve – spiega – finora non c'è stata.
Nel tempo più per colpa del Comune. Basti ricordare il progetto della metanizzazione. Mai decollato”.
|