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Ronciglione - Carabinieri - L'accusa è di estorsione
Padrone di club privé ricattato, in manette una coppia e un'amica
Viterbo - 17 settembre 2009 - ore 15,10

Gli arrestati
Nasponi, comandante dei carabinieri di Ronciglione, con il materiale sequestrato
Domenico Bevilacqua
- Sono finiti agli arresti domiciliari la scorsa notte due donne e un uomo, tutti e tre disoccupati.

Si tratta di una 34enne originaria di Canino e di una coppia di Carbognano, 45enne lei e 48enne lui.

Gli arrestati, identificati dopo un blitz dei carabinieri a Capranica, sono accusati di estorsione in concorso ai danni del proprietario di un club privé della provincia, sulla Cassia.

Il trio, che frequentava da diverso tempo il club, voleva farsi assumere dal padrone del locale. Di fronte al suo rifiuto e spinti da pressanti necessità economiche, i tre avrebbero iniziato, secondo l'accusa, a ricattarlo.

Se non avesse consegnato 1500 euro lo avrebbero denunciato per sfruttamento della prostituzione.

Il padrone del locale avrebbe dovuto consegnare la busta con i soldi nella serata di ieri, 16 settembre, sulla Cassia.

Ma i carabinieri della stazione locale, coordinati dal comandante Domenico Bevilacqua, si sono appostati nelle vicinanze. Hanno poi intercettato i tre, che già si stavano allontanando, e, una volta bloccati, li hanno dichiarati in arresto per estorsione.

I tre erano, oltre che dei 1500 euro, erano in possesso di materiale a contenuto erotico, sequestrato dai carabinieri.

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