L'assessore Mario Trapè

L’1 e il 7 ottobre 2009 verranno quindi effettuate due giornate straordinarie di contenimento della specie cinghiale in battuta nelle zone assegnate alle squadre.

Tutti i cacciatori interessati dovranno compilare il modello apposito, per richiedere l’autorizzazione alla caccia.

“Come è ormai consuetudine – spiega l’assessore alla Caccia Mario Trapè – da quattro anni a questa parte la Provincia delibera due giornate straordinarie di caccia al cinghiale.

Un provvedimento importante per il territorio, in quanto grazie a queste giornate si riesce a limitare i danni agli agricoltori. Le giornate ovviamente sono concordate con le associazioni venatori, gli agricoltori e le organizzazioni di categoria”.

I giorni di preapertura sono infrasettimanali e sono stati scelti per non disturbare le altre attività venatori e per non creare problemi con la raccolta funghi.

Le giornate straordinarie di caccia si inseriscono nel piano di gestione e di contenimento dei danni da cinghiale nel territorio provinciale di Viterbo per il triennio 2008/2010 redatto dall’università della Tuscia sull’impatto della specie cinghiale in alcune aree sensibili della provincia nei pressi di aree protette, nel quale si ipotizzano misure di contenimento dei danni, quali recinzioni, foraggiamenti dissuasivi, catture e abbattimenti.

In particolare, si chiede l’abbattimento complessivo di 500 capi da effettuarsi fuori del periodo di caccia previsto dalla legge regionale 17/95 (novembre-gennaio) a febbraio tramite braccata e negli altri mesi tramite girata, ovvero da appostamento o alla cerca.

“Non a caso grazie a questo piano – continua l’assessore Trapè – abbiamo avuto una sensibile diminuzione dei danni alle colture causati dai cinghiali. Raccomando a tutte le squadre di compilare l’autorizzazione vincolante per andare a caccia il primo e sette ottobre”.

Il modello per effettuare la richiesta può essere scaricato da internet sulla pagina del servizio caccia della Provincia.