Dopo una finale davvero combattuta, e risolta solo nei minuti di recupero, i rossoverde hanno avuto la meglio su un ben organizzato Cus Roma.

Sette a sei il finale con entrambe le squadre apparse già pronte per il prossimo campionato di B il cui inizio è previsto il prossimo 4 ottobre.

A differenza dell'Isa prime Viterbo, giunta solo quarta avendo perso in mattinata proprio dai cussini per 12 a zero e, nel pomeriggio, dalla Lazio Primavera per zero a 3.

Una squadra ancora da amalgamare quella del coach Gauthier, con tanti nuovi giovani innesti (Del Tosto, Bevilacqua, Porcorossi, Trisolini e Zappi, quest'ultimo premiato come giocatore più giovane del torneo con il trofeo “Salvatore Costatino”), e tante assenze pesanti come Martella, Canestro, Baiocco e il rientrante Calicchio.

Perfetta, come sempre, l'organizzazione di Rugby Life che quest'anno non ha potuto contare sul fondamentale supporto di Eraldo Gabrielli, scomparso in dicembre.

L'ex tre quarti e allenatore neroverde è stato ricordato dagli Old con un triangolare che ha visto scendere in campo, oltre al Viterbo, la Capitolina e il Civitacastellana. La prima edizione del trofeo è stata vinta dai romani che dopo aver pareggiato 5 a 5 col Viterbo, hanno surclassato i civitonici per 20 a zero.

La gara inaugurale tra i padroni di casa e il Civita Castellana era finita con il punteggio di 10 a zero. Un torneo anche questo avvincente deciso solo per differenza mete.

Al termine delle partite, e prima di un luculliano terzo tempo preparato dagli Amici di amici del Fuoco di S. Antonio di Bagnaia, nel corso delle premiazioni il ricavato della manifestazione è stato consegnato al presidente della fondazione Pink Box, che si occupa di bambini dell'Ecuador, e al Rugby Paganica, società in provincia del L'Aquila, il cui campo da gioco ospita a tutt'oggi una tendopoli.

L'intensa giornata si è conclusa con il concerto dei Funktion.