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Ugo Lentini |
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- E' morto qualche ora fa all'età di 90 anni, Ugo Lentini, esponente di spicco del Partito liberale.
Di origine palermitana, arruolatosi nei granatieri di Sardegna si era trasferito a Viterbo, qui aveva poi sposato una ragazza dalla quale ha avuto un figlio, ora medico radiologo affermato.
E' stato consigliere comunale e negli anni si era più volte candidato nelle fila del Partito liberale sia a livello locale che nazionale ricoprendo anche la carica di segretario del partito.
Uomo colto e particolarmente preparato sul piano giuridico, negli ultimi anni ha ricoperto la carica di difensore civico della Provincia di Viterbo.
L'aspetto fisico nascondeva le sue radici siciliane: gli occhi chiari, i capelli biondi, l'altezza lo facevano sembrare più un settentrionale che un meridionale. Ma evidentemente apparteneva alla radice normanna del popolo siciliano.
“Lo ricordo con grande affetto – racconta Oreste Massolo –. E' un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella politica viterbese. In particolare mi torna alla memoria un bellissimo convegno che organizzò a Viterbo qualche anno fa. Riuscì a farvi partecipare uomini di cultura di fama nazionale. Un esempio di quanto fosse stimato sia in città che a livello nazionale”.
Una delle sue particolari abitudini, che continuava a seguire anche da anziano, era quella di percorrere a piedi ogni mattina la strada da casa, vicino alla Quercia, all'ufficio della Provincia. Un salutista quindi, con una mente lucida e vivace.
Da qualche giorno era ricoverato nella clinica Salus dove è morto nel primo pomeriggio di oggi lasciando un vuoto che si farà sentire nel mondo della politica, ma non solo.
Le condoglianze della redazione di Tusciaweb al figlio.
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